Venerdì, 13 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 934

E' l'organo tecnico-consultivo in materia di etica d'impresa e promozione dell'economia solidale
NOMINATO IL "TAVOLO PROVINCIALE DELL'ECONOMIA SOLIDALE"

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi, d'intesa con gli assessori all'agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini e alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza, ha nominato il "Tavolo provinciale per l'economia solidale", organo tecnico-consultivo previsto dalla legge provinciale n. 13 del 2010. I componenti sono, oltre all'assessore Olivi che lo presiede, i due dirigenti generali dei dipartimenti competenti in materia di attività economiche, la rappresentante del Consiglio delle autonomie locali e sei rappresentanti del mondo dell'economia solidale.-

Nella seduta odierna la Giunta provinciale ha nominato, come detto, il "Tavolo provinciale per l'economia solidale", organo tecnico-consultivo previsto dalla legge provinciale n. 13 del 2010, che detta norme in materia di etica d'impresa e promozione dell'economia solidale. Il "Tavolo" è composto dall'assessore Olivi, che lo presiede, dai dirigenti generali Paolo Spagni e Paolo Nicoletti, dalla procuradora del Comun General de Fascia, Cristina Donei, designata dal Consiglio delle autonomie locali, e da sei rappresentanti del mondo dell'economia solidale eletti da una partecipata assemblea promossa dall'associazione Trentino Arcobaleno: Giovanni Bridi, direttore della coop. Mandacarù, Valeria Giacomoni, vice presidente della coop. Kosmòs, Cesare Raoss, presidente di Trentino Arcobaleno, Stefano Pisoni, contitolare dell'azienda agricola F.lli Pisoni, Manuel Cosi, titolare dell'agriturismo La Trisa e Tiziano Santuari, della coop. Samuele.
"La legge affida al "Tavolo" - sottolinea l'assessore Olivi – una pluralità di compiti che vanno dalla definizione dei criteri per l'appartenenza di un'organizzazione o di un'impresa all'economia solidale, alla stesura dei disciplinari per ciascuno dei 13 settori previsti e all'elaborazione di pareri e proposte da sottoporre alla Giunta provinciale. Altre regioni sono partite prima di noi sul tema dell'economia solidale, ma la peculiarità della nostra legge sta nell'essere organica e trasversale: accanto alle iniziative di promozione e di sensibilizzazione in tema di reciprocità, solidarietà e sostenibilità dei processi di produzione, scambio e consumo, sono previsti interventi di sostegno alle imprese, in materia di investimenti, servizi ed accesso al credito. E, quanto alla trasversalità, attualmente c'è il pieno coinvolgimento di tre assessori e di due dipartimenti, guidati da dirigenti generali, che dovranno collaborare sistematicamente."
I passi successivi per l'applicazione della legge riguardano l'individuazione di un soggetto idoneo, che offrirà supporto operativo al "Tavolo" e presso cui verrà costituito un fondo per finanziare la realizzazione degli interventi di promozione, formazione e sensibilizzazione, e l'approvazione da parte della Giunta provinciale di specifici ordini di priorità per i soggetti dell'economia solidale nell'accesso alle agevolazioni previste dalla normativa in materia di aiuti alle imprese.(lr) -