Nella costituzione del Comitato, per quanto concerne i componenti esterni, tenuto conto delle specifiche professionalità e dell'esperienza maturata nell'ambito dello stesso, sono stati riconfermati i componenti del precedente Comitato nominato: Gianfranco Cerea, docente di economia pubblica presso l'Università degli Studi di Trento; Massimo Bordignon, docente ordinario di scienze delle finanze presso l'Università Cattolica di Milano e Sandro Trento, docente di strategia di impresa presso l'Università di Trento. Tenuto poi conto della rilevanza che assume per i futuri assetti della finanza provinciale la ridefinizione dei rapporti finanziari con lo Stato e l'impostazione coordinata dalle politiche fiscali di competenza della Provincia a seguito dell'ampliamento delle potestà statutarie in materia, è stato nominato quale ulteriore componente esterno del Comitato Ivano Dalmonego, che per anni ha rivestito il ruolo di dirigente generale del Dipartimento affari finanziari nonché di direttore generale della Provincia autonoma di Trento. Nello svolgimento del proprio ruolo infatti, Ivano Dalmonego si è occupato direttamente delle tematiche che toccano la competenza del Comitato, con particolare riferimento all'impostazione delle strategie finanziarie della Provincia, tra le quali particolare rilievo riveste la definizione delle proposte di revisione dei rapporti finanziari con lo Stato.
Per quanto concerne i componenti interni, invece, sono stati nominati Fulvia Deanesi, dirigente generale del Dipartimento Affari Finanziari; Paola Piasente, dirigente del Servizio Entrate, Finanza e Credito e Luisa Tretter, dirigente del Servizio Sistema Finanziario Pubblico Provinciale.
Nella deliberazione si ribadisce appunto come nel contesto attuale "prioritaria risulta la ridefinizione dei rapporti finanziari con lo Stato, al fine di ricondurre gli stessi nel quadro definito con l'Accordo di Milano che poneva tra i requisiti fondamentali la tutela dell'autonomia finanziaria, nonché la certezza e l'oggettività delle relazioni finanziarie, successivamente compromesse dalle manovre di finanza pubblica varate dal Governo nazionale, che hanno avuto pesanti conseguenze sulla finanza provinciale non solo in termini di contrazione delle risorse disponibili, ma pure sugli assetti della stessa che risultano attualmente incerti.In merito si evidenzia come sia in corso un confronto con i competenti organi nazionali in ordine alla revisione complessiva dei rapporti finanziari della Regione Trentino - Alto Adige e delle Province autonome di Trento e Bolzano con lo Stato, volta a garantire un concorso responsabile dei medesimi enti al risanamento della finanza pubblica nazionale e agli obiettivi di perequazione e solidarietà, ma nel rispetto dell'autonomia finanziaria statutariamente riconosciuta dall'Accordo di Milano".
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La Giunta provinciale approva la deliberazione del presidente Ugo Rossi
NOMINATI I COMPONENTI DEL COMITATO PER LA QUALIFICAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA
Nella ridefinizione dei rapporti finanziari con lo Stato è di fondamentale importanza anche "procedere tempestivamente" alla nomina del Comitato per la qualificazione della spesa pubblica per la XV Legislatura e questo per poter disporre nell'immediato di adeguate professionalità rispetto alle tematiche da affrontare. Muove da queste considerazioni la decisione presa oggi dalla Giunta provinciale che - accogliendo la proposta del presidente Ugo Rossi - ha proceduto appunto alla nomina dei componenti del Comitato. Ne fanno parte esperti esterni e interni: Gianfranco Cerea, con funzioni di presidente, Massimo Bordignon, Sandro Trento, Ivano Dalmonego, Fulvia Deanesi, Paola Piasente, Luisa Tretter. L'incarico di segretario è stato affidato a Maria D'Ippoliti. Tutti i componenti rimarranno in carica per l'intera durata della Legislatura.-