Venerdì, 31 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1558

NISO BIOMED, AZIENDA BIOTECH DI TORINO, È LA START UP DELL'ANNO 2013

Si chiama "Endo Faster" ed è un sistema in grado di analizzare in tempo reale il succo gastrico prelevato durante gli esami endoscopici individuando i fattori a rischio per i tumori allo stomaco e al colon. Con questo dispositivo, frutto di dieci anni di ricerca, la startup torinese Niso Biomed si è aggiudicata l'ottava edizione del premio Start Up dell'Anno. Il riconoscimento, organizzato da PNICube, l'associazione italiana che riunisce gli incubatori universitari, è stato consegnato nel pomeriggio di oggi al termine della finale tenutasi presso il Polo Tecnologico di Rovereto nell'ambito del Festival dell'Economia. Alla startup nata in seno al Politecnico di Torino è andata anche la menzione del Consolato britannico "UK Trade and Investment", mentre il premio speciale APSTI, l'Associazione dei parchi scientifici e tecnologici italiani, è stato assegnato al test nutrizionale messo a punto da G&Life, giovane impresa di Trieste. Altre tre startup sono state premiate dall'Ambasciata di Francia in Italia.-

Si conclude così l'edizione 2013 del premio Start Up dell'Anno, ospitata per la prima volta in Trentino, nella città di Rovereto, che succede a Sassari, Bologna e Napoli. Il concorso premia le giovani imprese generate dal mondo della ricerca dopo il 2009 che abbiano conseguito le migliori perfomance tecniche e di successo di mercato.
Niso Biomed, scelta quest'anno come la migliore startup italiana, produce e commercializza dispositivi diagnostici nei settori della gastroenterologia e della prevenzione dei tumori, con tecnologie innovative che tra i vantaggi il miglioramento delle diagnosi, la riduzione dell'invasività, la semplificazione dei processi sanitari e l'abbattimento dei costi. L'impresa vincitrice – selezionata da una giuria composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d'impresa – otterrà un duplice premio: un contributo in denaro di 5mila euro e il riconoscimento denominato "Premio dei Premi", assegnato alle migliori innovazioni del settore dell'università e della ricerca pubblica conferito dal Presidente della Repubblica Italiana. All'azienda torinese attiva nel biomedicale è andato anche il premio "UK Trade and Investment" assegnato personalmente dal console generale britannico in Italia da Vic Annells: una settimana di "Boot Camp" per lo sviluppo della strategia di business nel Regno Unito.
Alle startup Solwa (Padova), Tensive (Milano) e Wise (Milano) l'ambasciatore di Francia in Italia, Alain Le Roy, ha assegnato il premio Giovani Innovatori Italiani in Francia che consiste in un programma personalizzato e gratuito di incontri in Francia interamente organizzato da Retis, la rete francese dell'Innovazione.
Il premio speciale APSTI, l'Associazione dei parchi scientifici e tecnologici italiani, è andato invece a G&Life, giovane impresa di Trieste che utilizza la genetica per migliorare la qualità della vita e lo stile di vita delle persone attraverso lo sviluppo e la commercializzazione di servizi personalizzati di benessere basati sull'analisi del DNA.

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