
Nel pomeriggio oggi si è riunito presso la sala operativa dela caserma dei vigili del fuoco di Trento, il gruppo di intervento guidato dalla Protezione civile trentina per affrontare l'eventuale emergenza neve delle prossime 48 ore. La riunione è stata allargata anche ai tecnici dell'A22, il personale del Commissariato del Governo e forze dell'ordine, Trentino trasporti, distributori di energia elettrica, Meteo Trentino, Corpo Forestale, Servizio viabilità della Provincia, Vigili del fuoco volontari e permanenti, e Croce Rossa.
Nel corso della seduta sono state verificate le diverse possibili ricadute della perturbazione sul Trentino. Fino ad ora non sono emerse particolari criticità: la perturbazione si annuncia importante soprattutto al di sopra dei 500 metri di quota. In particolare, la neve cadrà con maggiore intensità sugli altipiani meridionali del Trentino e sulla Valsugana e Primiero: qui sono attesi tra i 30 e i 70 centimetri di neve tra le giornate di giovedì e venerdì. Invece sulla val Rendena, Valli del Noce (Sole e Non) sono stimati tra i 30 e i 50 centimetri di neve. La perturbazione sarà di minore intensità nelle valli dell'Avviso (Cembra, Fiemme e Fassa).
Incertezza, invece, si impone nel fondovalle dove giocherà un ruolo determinante la temperatura. Le probabilità di nevicate soprattutto sulla valle dell'Adige e Vallagarina sono del 50 per cento: basteranno pochi decimi di grado per determinare la caduta di pioggia piuttosto che di neve. In caso di nevicata, il manto non supererà comunque i 30 centimetri. Il condizionale è d'obbligo trattandosi di previsioni meteo.
La Protezione civile trentina ha allertato fino a sabato le squadre di tutti i settori operativi, nel caso la neve prendesse il sopravvento. La perturbazione sarà più intensa nelle prime 24 ore, a partire dal pomeriggio di domani (giovedì 5 febbraio) per poi scemare via via fino alla mattinata di sabato.
Il cattivo tempo porterà ad un calo sensibile delle temperature soprattutto in quota dove sono previsti forti venti meridionali e orientali. Dopo la tregua di sabato, incalzeranno venti forti da nord nella giornata di domenica: si consiglia quindi molta attenzione a coloro i quali hanno in previsione escursioni sulla neve perché è dato in aumento il pericolo di valanghe.
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