Martedì, 18 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2797

Oggi a Trento l'assemblea delle 270 associazioni trentine di volontariato con l'assessore Lia Giovanazzi Beltrami
"NELLA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE DOBBIAMO ARRIVARE AL TRAGUARDO TUTTI INSIEME"

"Vedo volti sorridenti e anche per questo vi dico grazie di cuore. Aggiungo che questo non è il momento di cedere, semmai di rilanciare, come fanno i ciclisti quando si avvicina il traguardo e la stanchezza sembra prevalere. Dobbiamo rilanciare per arrivare al traguardo, non primi o secondi, ma tutti insieme". Così Lia Giovanazzi Beltrami, assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza, ha concluso oggi il suo intervento all'assemblea degli organismi trentini di volontariato per la solidarietà internazionale che alla Sala della Cooperazione di via Segantini, a Trento, ha richiamato centinaia di persone. Espressione di quelle 270 associazioni che "non sono troppe - ha aggiunto l'assessore - perché ognuna apportatrice di caratteristiche particolari e di identità: una ricchezza da valorizzare con l'armonia delle differenze". Accanto all'assessore Beltrami il nuovo dirigente del Servizio emigrazione e solidarietà internazionale, Sergio Bettotti; quindi Luciano Rocchetti, una delle "anime" del Servizio - li ha citati uno per uno, l'assessore, invitando ad un applauso per il loro impegno e per il loro "fare squadra"- e Fabio Pipinato del Centro per la Formazione alla Solidarietà internazionale. L'assemblea ha rappresentato l'occasione per fare il punto sui progetti e le attività realizzate nel corso del 2011 e nella prima parte del 2012 nonché per illustrare alcune modifiche relative alla semplificazione delle procedure di rendicontazione dei progetti e per condividere alcune importanti iniziative strategiche da realizzare nel prossimo futuro. Cinque le parole d'ordine indicate dall'assessore Beltrami: rete (e "Trentino in rete con il mondo" è lo slogan che ha accompagnato l'assemblea); volontariato ("che è gratuità e competenza, attenzione alle persone"); solidarietà di scambio ("rendere l'altro protagonista di scambio, non dare quello che avanza, non sentirsi superiori bensì mettersi sempre l'uno al livello dell'altro"); protagonismo locale ("quello dei luoghi dove si va ad operare, contro il rischio del solidarcolonialismo e dunque per sostenere l'emancipazione delle persone a partire dai loro bisogni"); formazione ed educazione ("non solo progetti scolastici ma percorsi che permettano di far sì che ci si possa conoscere e si possa avviare una formazione in prima persona").-

"E' stato un anno intenso e forte - ha proseguito Lia Giovanazzi Beltrami - a partire dall'incontro con i quindici ambasciatori africani che ha dato grande impulso al nostro operato, permettendoci un miglior collegamento con i paesi dove operiamo. E con piacere abbiamo notato come molte delle associazioni possano contare sull'apporto sempre più importante dei giovani: è un risultato positivo lungo un cammino certo non facile. Il rischio di perdere affiatamento e fiducia c'è, così come quello di sentirsi soli, ma esperienze come quella vissuta recentemente nell'ambito di Officina Medio Oriente, con il laboratorio di convivenza che ha visto protagonisti 85 giovani uniti nel segno della musica e del teatro, ci dicono che proprio dai giovani viene il segnale più ottimista e positivo".
Ai rappresentanti delle 270 associazioni è stata distribuita la relazione sull'attività del 2011. Nell'introduzione l'assessore Beltrami ha ricordato come per "affrontare questo momento difficile sia necessario un surplus di impegno per fare ancora meglio quello che abbiamo dimostrato di saper fare bene".

La solidarietà internazionale nel 2011.
Il bilancio provinciale assegna, per l'esercizio finanziario 2011, al capitolo della solidarietà internazionale una somma complessiva di Euro 11.000.290,00, di cui:
Euro 6.453.000,00 per contributi alle associazioni
Euro 3.812.684,00 per iniziative dirette della Provincia (Programmi di spesa)
Euro 734.606,00 per iniziative programmate dalla Giunta provinciale.
La disponibilità per interventi di emergenza è stata di Euro 455.000,00 (cifra che si aggiunge alla dotazione della solidarietà internazionale)

Contributi alle associazioni
Per il 2011 sono pervenute 202 domande di sostegno. Di queste 10 non sono state ammesse alla valutazione. Le 192 proposte ammesse sono state valutate e inserite nelle graduatorie che ricomprendono:
52 progetti di solidarietà annuali;
33 progetti di solidarietà internazionale pluriennali;
87 microazioni di solidarietà internazionale;
20 progetti di educazione allo sviluppo.

In totale 35 progetti non hanno conseguito il punteggio minimo previsto, sono quindi considerati non idonei. Con le risorse disponibili (Euro 3.683.000,00) sono stati finanziati 109 progetti, dei 157 considerati idonei.

Emergenze
Nel corso del 2011 sono pervenute 11 domande. Di queste 10 sono state finanziate, per un contributo complessivo di Euro 453.337,00. Cinque interventi hanno affrontato l'emergenza siccità nel Corno d'Africa (quattro in Somalia e uno in Kenya), uno un'emergenza alimentare in Benin, uno un'emergenza alimentare e sanitaria in Zimbabwe, uno un'emergenza climatica in Bangladesh, uno l'emergenza terremoto nel Kurdistan turco, uno a favore di profughi ivoriani in Liberia.

Bando "Verso una Provincia ad Emissioni Zero"
Per il 2011 non si è provveduto ad un nuovo bando, dopo quello del 2010, per progetti di forestazione e lotta alla deforestazione. Si è invece attinto alla graduatoria 2010, proseguendo con il finanziamento dei progetti in ordine di graduatoria. Al Bando hanno partecipato 17 associazioni i cui progetti sono stati valutati da un gruppo composto da funzionari del Servizio Emigrazione e Solidarietà Internazionale e del Dipartimento Risorse Forestali e Montane. Tutti i progetti sono risultati essere idonei ad essere finanziati. Con le risorse messe a disposizione nel 2010 e 2011 si sono potuti finanziare i primi 5 progetti in graduatoria per un totale di 369.871,60 € (di cui Euro 275.000,00 sul bilancio 2011).

Gli interventi programmati dalla Giunta provinciale
Nel 2011 sono stati approvati i Criteri per le iniziative programmate dalla Giunta provinciale. I progetti programmati dalla Giunta si contraddistinguono per la particolare valenza istituzionale, rilevanza e innovatività che rivestono. Nel 2011 sulla base delle 3 programmazioni annuali della Giunta Provinciale, sono stati finanziati (con Deliberazione della Giunta Provinciale) 11 progetti annuali e pluriennali per un contributo complessivo di Euro 1.483.672,00 ( di cui Euro 734.264,00 sul Bilancio 2011).
La legge finanziaria 2012 ha recepito e suggellato questa novità, introducendo una disposizione ad hoc che prevede che "…la Provincia sostiene particolari progetti rientranti nelle tipologie individuate annualmente dalla Giunta provinciale secondo modalità da essa stabilite; in tal caso la Provincia può concedere ai soggetti promotori un contributo fino al 100 per cento della spesa ammessa (art. 2 b bis LP10/88)."

Gli interventi diretti della Provincia
Sulla base di tre distinti Programmi di spesa la Provincia ha promosso in proprio una serie di iniziative volte a :
1. promuovere la sensibilizzazione della popolazione trentina sulle tematiche della mondialità e della solidarietà internazionale, facilitando iniziative di interscambio, soprattutto tra giovani, tra il Trentino e i cosiddetti Paesi in via di sviluppo;
2. promuovere la sensibilizzazione della popolazione trentina sulle tematiche della mondialità e della solidarietà internazionale, attraverso la realizzazione di eventi e attività di comunicazione;
3. promuovere progetti volti alla promozione sociale e alla formazione delle popolazione dei Paesi in via di sviluppo

Programma di interscambio
Il programma 2011 ha permesso una sessantina di interscambi che hanno visto come protagonisti centinaia di persone (in particolare giovani) sia trentini, sia provenienti da Paesi in via di sviluppo. Tutte le iniziative hanno avuto lo scopo e l'effetto di informare e sensibilizzare la popolazione trentina sulle tematiche legate alla solidarietà internazionale e alla mondialità. Il costo del programma è stato di Euro 228.000,00.

Eventi e comunicazione
Nel 2011 sono stati realizzati una serie di eventi e prodotti una serie di materiali (video, siti, newsletter, libri, foto,…) volte a informare e sensibilizzare la popolazione trentina sulle tematiche legate alla solidarietà internazionale e alla mondialità. A titolo di esempio si ricordano il primo Forum della solidarietà trentina, la newsletter Abitare la terra, la pubblicazione "Il Trentino e la solidarietà internazionale", la serie di trasmissioni televisive su RTTR, i video "La transumanza della pace", "After the Race", "All Souls per lo Zimbabwe" "El papa blanco", il libro "Voci e volti di un'Africa che non si rassegna" e altre attività similari. Il costo del programma è stato di Euro 155.000,00.

Promozione sociale nei PVS
La Provincia ha promosso nel 2011, 26 interventi diretti di solidarietà internazionale, volti alla promozione sociale dei Paesi in Via di Sviluppo, per una spesa complessiva di Euro 428.328,00. Si tratta di progetti solo formalmente "diretti". La Provincia non realizza infatti mai direttamente le attività, ma le affidata quasi sempre ad associazioni o enti trentini, in qualche caso direttamente ad un soggetto nel Paese di riferimento. In questo ambito particolare attenzione è stata riservata a progetti che perseguono gli Obiettivi di sviluppo del millennio; soprattutto il secondo (assicurare l'istruzione primaria, e il sesto (combattere l'AIDS, la malaria e le altre malattie). Tutti i progetti contengono importanti azioni di formazione delle competenze locali e attività di sensibilizzazione in Trentino. Questi progetti si distinguono da quelli programmati dalla giunta provinciale per le dimensioni più ridotte (sotto i 40.000,00 euro) e la minor complessità.
I principali interventi si sono realizzati:
- in Africa, con interventi in Sudafrica (formazione profughi), Kenya (disabilità, formazione universitaria, accoglienza orfani), Tanzania (acqua, acquisto farmaci, disabilità), Zimbabwe (formazione sanitaria), Ghana (formazione sanitaria), Uganda (formazione professionale) Eritrea (dotazione biblioteca), Tunisia (disabilità);
- in America Latina, con interventi in Perù (formazione professionale), Argentina (istruzione primaria), Ecuador (forestazione);
- in Europa dell'est, con interventi in Kossovo (istruzione primaria minoranze);
- in Asia, con interventi in India (acqua, accoglienza orfani, minoranza tibetana in esilio), Libano (istruzione superiore), Cambogia (istruzione superiore).

I Tavoli di cooperazione comunitaria
I Tavoli rappresentano un'espressione di "partenariato territoriale", basato sui legami stabili e duraturi tra le comunità che mettono in relazione. Sono uno strumento di coordinamento, finalizzato alla gestione di programmi integrati di intervento, concentrati su un territorio delimitato. Sui tavoli si incontrano organismi di volontariato internazionale, ma anche enti locali, scuole, centri di formazione, Università, associazioni sindacali e di categoria, che promuovono e realizzano nei Paesi di intervento, assieme ai soggetti omologhi, interventi di sviluppo coordinati e sinergici. Simili forme di coordinamento si sono formate nei territori partner.

Tavolo Trentino con il Mozambico
Il Tavolo con il Mozambico opera nel distretto di Caia, è attivo dal 2000 ed è coordinato dal Consorzio associazioni Mozambico. Opera sulla base del protocollo di intesa firmato dal Presidente della Giunta provinciale e dal Governatore della Provincia di Sofala, aggiornato nel 2005. Nel corso del 2011 si è scelto di potenziare ulteriormente gli interventi soprattutto in alcuni settori chiave: il microcredito, lo sviluppo rurale, la pianificazione territoriale, il diritto alla salute. In ambito agricolo i progetti si concentrano attorno all'attività della scuola di formazione professionale agro-zootecnica, e l'azienda agricola modello collegata. Nel settore del microcredito, nel 2010 è stata inaugurato un istituto di credito su modello di cassa rurale. Nel 2011 è stata completato e avviata la gestione del nuovo ospedale. Parallelamente sono proseguite le attività comunitarie in altri settori, la pianificazione urbanistica, la radio comunitaria, gli ambiti sociale, idrico ed educativo, cercando di garantire sostenibilità alle iniziative, in un ottica di graduale diminuzione dell'impegno diretto. Accanto alle attività realizzate a Caia, è proseguito il progetto "Il Mozambico in Trentino", un programma che intende far conoscere, valorizzare e diffondere l'approccio comunitario alla cooperazione, costruendo in Trentino una rete di relazioni stabili con la comunità di Caia. Il contributo provinciale complessivo è stato di Euro 450.000,00.

Tavolo Balcani
Il programma di cooperazione comunitaria si realizza nei territori di Prijedor (Bosnia Erzegovina), Kraljevo (Serbia) e Peja-Pec (Kossovo). Le varie associazioni responsabili hanno costituito un Comitato, che favorisce un miglior coordinamento e collaborazione tra le tre esperienze storiche di cooperazione comunitaria in area balcanica. Le tre esperienze sono accomunate da un approccio condiviso, volto a costruire partenariati territoriali tra il Trentino e le diverse aree di operatività, e tra i territori balcanici. In concreto si tratta di decine e decine di relazioni, tra soggetti dei diversi territori, finalizzate a costruire relazioni di amicizia, promuovere uno sviluppo equo e sostenibile, favorire la riconciliazione tra i diversi gruppi nazionali, protagonisti delle guerra degli anni 90. Tutti e tre i territori sono coinvolti (assieme ad altre aree balcaniche) nel programma SEENET, dove la Provincia è capofila per il settore dello sviluppo turistico/ambientale. Il contribuito provinciale complessivo è stato di Euro 530.000,00.

Programma Ghana
Dietro specifica richiesta del governo ghanese, nel 2011 ha preso avvio un programma di cooperazione comunitaria con Ghana. Sono stati definiti gli ambiti di intervento prioritari: salute e sviluppo agricolo, si è costituito un gruppo di lavoro cui partecipano diversi soggetti trentini (Federazione della cooperazione, Fondazione Mach, Azienda sanitaria per i servizi sanitari, Associazione Tre Casma, Associazione Amici della Sierra Leone, Vigili del fuoco volontari). Si prevede di dedicare la prima parte del 2012 allo studio di fattibilità, da realizzarsi tramite scambi di delegazioni, in vista della presentazione di un programma di intervento nei settori citati. Il coordinamento del programma è stato affidato all'Associazione Tre Casma.
Il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale
Nel 2011 è proseguita, a pieno regime, l'attività del Centro. In totale sono stati realizzati 30 corsi, per un totale di 1187 ore di formazione, con 964 partecipanti. Il Centro ha inoltre organizzato una serie di eventi pubblici (proiezioni, mostre fotografiche, presentazioni, dibattiti, seminari) cui hanno partecipato 1980 persone. Nel 2011 è proseguita la ricerca valutativa sui risultati dei Tavoli Mozambico e Balcani. Il contributo erogato nel 2011 è stato di euro 999.300,00.

Il servizio civile internazionale
Nel 2011 si è conclusa la seconda edizione del progetto di Servizio civile internazionale proposto dalla Provincia. Si tratta del Progetto Balcani. Dialogo interetnico e cittadinanza attiva attraverso la cooperazione tra comunità. Due ragazzi hanno trascorso un anno a Prijedor, in Bosnia Erzegovina, e altri due a Peja-Pec, in Kossovo. Loro compito è stato la promozione del dialogo interetnico e l'educazione alla cittadinanza attiva nei Balcani e in Trentino, attraverso le relazioni tra le comunità, e in particolare favorire l'interscambio tra i giovani e la costruzione di gemellaggi tra scuole bosniache, kossovare e trentine. Due ragazzi hanno optato per il proseguimento dell'esperienza per ulteriori 6 mesi; uno a Prijedor e uno a Peja/Pec.

Sulle Rotte del mondo
Dal 26 settembre al 1 ottobre si è realizzata la terza edizione de "Sulle rotte del mondo" dedicata all'America latina. La manifestazione è stata promossa da Provincia e Arcidiocesi e ha previsto l'invito di tutti i missionari e le missionarie trentini operanti nel Continente americano. L'America latina è stata presentata tramite l'utilizzo dei più svariati linguaggi (letteratura, cinema, musica, cibo, fotografia, danza, teatro,…) aperta all'apporto di molteplici voci, laiche e religiose. La manifestazione ha visto un'ottima partecipazione di pubblico, soprattutto giovanile. Circa 4.000 persone hanno partecipato ai differenti eventi della settimana, oltre alle migliaia di persone che hanno partecipato agli eventi sul territorio e nelle scuole. Per tutta la settimana, nel tendone di Piazza Duomo, una trentina di associazioni hanno esposto i loro stand. Il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale ha curato la parte culturale.

Seminario religioni e pace
La terza edizione del convegno "Religioni e relazioni internazionali: cambiamenti e opportunità" che si è realizzato nel dicembre 2011, è nata nel contesto dell'Alliance of Civilizations, un'iniziativa delle Nazioni Unite, in collaborazione con il Ministero degli Esteri e Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale). Una trentina tra i massimi esperti mondiali, provenienti da università e centri di studio di tutto il mondo hanno discusso della sottovalutazione del fattore religioso nelle relazioni internazionali e del loro ruolo "transnazionale" di strumenti di prevenzione o risoluzione dei conflitti. Il titolo del seminario 2011 è stato "La regione euromediterranea: la necessità di un dialogo postsecolare". Al centro dell'attenzione il contributo che gli organi di informazione possono apportare ad una conoscenza delle diverse fedi obiettiva e scevra da pregiudizi, e al tempo stesso il corretto approccio delle religioni all'universo dell'informazione, al fine di promuovere il confronto, al di là della mera presentazione della propria identità e del proprio sistema di valori.

La Comunicazione
Il portale www.trentinosolidarieta.it è uno strumento per rendere visibile l'attività delle associazioni trentine nelle diverse parti del mondo, ed insieme per sostenere ed aiutare la loro attività attraverso strumenti come il database di tutti i progetti in corso o le informazioni relative a corsi di formazione, incontri pubblici, letture consigliate, normativa provinciale. Il portale contiene un'agenda degli eventi (condivisa col Forum per la Pace e il Comune di Trento), una sezione dedicata a modulistica e scadenze per la presentazione dei progetti, documenti tecnici specifici, una sezione di descrizione dei progetti che le associazioni responsabili possono aggiornare in tempo reale, materiali e proposte per la formazione a distanza e di educazione allo sviluppo, una galleria fotografica e video. Nel 2011 è proseguito il lavoro di costruzione di una banca dati contenente tutte le relazioni (persone, associazioni, progetti) che collegano il Trentino con i Paesi dove si realizza la solidarietà internazionale. La banca dati è uno strumento molto utile sia per favorire le relazioni esistenti, sia come base informativa su quanto il trentino realizza in questo ambito. Ogni associazione potrà interagire direttamente all'interno del portale.

Il sito Abitare la Terra
Anche per il 2011 è proseguita la collaborazione con il Forum trentino per la Pace e i diritti umani e il Comune di Trento. L'iniziativa prevede l'invio di una Newsletter settimanale a oltre 11.000 indirizzi, su tematiche attinenti la solidarietà internazionale, l'intercultura, l'ecologia.
La pubblicazione "Il Trentino e la solidarietà internazionale"
Visto il successo riscontrato dalle edizioni precedenti della pubblicazione, nel 2011 è stato realizzato il nono volume, che contiene oltre ad una parte introduttiva, centrata sulle iniziative particolari promosse e realizzate dall'assessorato, le schede descrittive di tutti i progetti finanziati dalla Provincia nel corso dell'anno. Oltre che a tutte le associazioni, il volume, stampato in 3.000 copie, viene inviato a tutte le Regioni italiane, al Ministero degli Affari esteri, ai Consiglieri provinciali, a tutti i Comuni trentini, alle ambasciate dei Paesi dove opera la solidarietà internazionale trentina, alle biblioteche, … Viene inoltre distribuito agli interessati in occasione di iniziative particolari di informazione e educazione.

Seenet 2
Il programma, avviato a inizio 2010, condiviso da sette regioni italiane (Toscana, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Trentino) e 46 enti locali balcanici, cofinanziato dal Ministero degli affari esteri, ha conosciuto nel 2011 un prolungato stop, a causa di un contenzioso amministrativo e burocratico con il MAE). Seenet si prefigge di rinforzare le reti di soggetti balcanici e italiani, in particolare gli enti locali, in modo da favorire l'accesso degli enti locali del Sud Est Europa ai finanziamenti comunitari, nella prospettiva di un ingresso dell'area nell'Unione europea. Si prevedono attività di tipo trasversale (azioni orizzontali) come il monitoraggio, la comunicazione, il sostegno istituzionale, e attività di tipo specifico (azioni verticali) come la valorizzazione del turismo, il sostegno alle piccole e medie imprese, la pianificazione territoriale e dei servizi sociali. Viste le problematiche insorte, e non ancora risolte, le attività sono proseguite a rilento e con grosse difficoltà.

Progetto tranfrontaliero Euregio (Uganda-Tanzania)
Nella seduta dei tre Consigli Provinciali dell'aprile 2007, la Provincia autonoma di Trento (PAT) , la Provincia autonoma di Bolzano (PAB) ed il Land Tirolo hanno previsto il sostegno interregionale all'iniziativa Global Marshall Plan, iniziativa che si rivolge a Governi, Parlamenti, alle organizzazioni internazionali, alle forze economiche a livello mondiale nonchè alla società civile con lo scopo di rafforzare le attività per il raggiungimento degli obiettivi del millennio entro il 2015. Il 15 ottobre del 2009, le 3 giunte di Tirolo, PAT e PAB hanno siglato una Dichiarazione congiunta che avvia una serie di collaborazioni in diversi settori uno dei quali è la cooperazione allo sviluppo e che prevede, nell'ambito del Global Marshall Plan, l'avvio di un programma transfrontaliero di sviluppo nei Distretti di Masaka (Uganda), Rakai (Uganda) e Missenyi (Tanzania). I settori di intervento sono: approvvigionamento idrico, sicurezza alimentare, sviluppo economico, educazione e sanità.
All'interno di questo programma la Provincia autonoma di Trento sostiene il Programma MASHOLIF (Masaka Sustainable Household Livelihood Facility Programme) nel Distretto di Masaka (Uganda) nelle sotto-contee di Bigama e Lwabenge. Il progetto si concentra in 24 villaggi – circa 15.000 abitanti.
Il progetto prevede un finanziamento PAT di 300.000,00 Euro su tre anni 2010-2012. L'impegno della Provincia per il 2011 è stato di 100.000 euro.

Tavolo Salute
A fine 2009 ha preso avvio il Tavolo di coordinamento per gli interventi di solidarietà internazionale di tipo sanitario, che ha portato nel 2010 alla sottoscrizione di un Protocollo di intesa, tra Provincia e Azienda sanitaria, per un miglior coordinamento dei diversi progetti di solidarietà internazionale in tale ambito. L'accordo stipulato dal protocollo, ha voluto impegnare la Provincia e l'Azienda Sanitaria a coordinarsi, per definire le modalità ed i criteri delle iniziative di carattere sanitario e favorire la partecipazione del personale sanitario del Trentino. Il Protocollo istituisce un Comitato tecnico paritetico per l'approvazione di tutti i progetti di tipo sanitario ed il coordinamento delle iniziative di solidarietà internazionale di tipo sanitario promosse dalla Provincia. Anche durante il 2011 il Comitato ha valutato progetti e microazioni in ambito sanitario ed approvato alcuni progetti di iniziativa diretta. Sull'esempio di quanto realizzato nel 2010 in Etiopia, si è realizzato un progetto formativo in Zimbabwe, dove sono stati formati 10 medici locali, appartenenti ad altrettanti ospedali distribuiti in tutto il Paese, per il trattamento chirurgico e post chirurgico dell'idrocefalo. Questo ha dato la possibilità agli ospedali locali di eseguire in autonomia questo tipo di intervento. Sul progetto è stato realizzato il video "All Souls per lo Zimbabwe".

Seminario internazionale Salute
Il 17 novembre 2011, in Sala Depero, si è realizzato il seminario "La formazione sanitaria nella solidarietà internazionale". Il seminario è stato proposto e organizzato dal Comitato tecnico previsto dal Protocollo di intesa tra Provincia e Azienda sanitaria, proprio per dare piena attuazione al Protocollo. L'intesa prevede infatti il coinvolgimento di personale medico e paramedico nei progetti di solidarietà internazionale, favorendo soprattutto quei progetti che riguardano la formazione del personale locale. Per questo è necessario che i volontari trentini siano aggiornati sulle principali problematiche, sull'organizzazione dei sistemi sanitari dei Paesi dove si opera e sulle linee guide che le Organizzazioni internazionali hanno elaborato in materia sanitaria. Il seminario, a cui hanno partecipato esperti nazionali e internazionali, ha affrontato queste tematiche ed offerto un'opportunità di presentazione e approfondimento di alcuni casi concreti, relativi a progetti promossi e realizzati da associazioni trentine. Al seminario ha partecipato il ministro della salute del Ghana e il rappresentante dell'Ordine dei medici dello Zimbabwe.

Cosviluppo Senegal
In collaborazione con Cinformi e con le associazioni di immigrati senegalesi operanti in Trentino, è stato avviato un percorso di studio e approfondimento per verificare la fattibilità di concreti progetti di solidarietà (cosviluppo) con il Senegal, che vedano direttamente coinvolta la comunità senegalese in Trentino. Nel corso del 2010 e 2011 sono state realizzate tre riunioni, autogestite dalla comunità senegalese, cui hanno partecipato una cinquantina di persone, che ha individuato una decina di propri rappresentanti. Il coordinamento, nel corso del 2011, ha individuato il settore (sviluppo agricolo) e il villaggio in cui realizzare il progetto da sottoporre alla Provincia.

Forum della Solidarietà internazionale trentina
Il 13 e 14 maggio 2011 si è realizzato a Trento il primo Forum della Solidarietà internazionale trentina. Organizzato su due giornate, la prima di tipo seminariale e aperta al pubblico, la seconda più laboratoriale, indirizzata soprattutto ai volontari delle associazioni trentine, il Forum è stato un momento di riflessione e approfondimento sul passato, presente e futuro della solidarietà internazionale. Il Forum è stato preceduto da un lavoro di analisi, realizzato in collaborazione con il centro per la formazione alla solidarietà internazionale. Nell'arco di due mesi sono state realizzate numerose interviste, sia individuali che di gruppo, gruppi di lavoro e riunioni plenarie sparse su tutto il territorio provinciale. Tutto il lavoro è stato finalizzato a fotografare lo stato attuale della solidarietà internazionale trentina e ad approfondire alcune questioni legate alle motivazioni, ai valori, agli approcci e alle prospettive di chi si impegna in questo ambito di volontariato. Ai lavori hanno partecipato una settantina di associazioni.

Immagini a cura dell'ufficio stampa -