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"C'è soddisfazione - ha sottolineato il presidente Ugo Rossi - perché con questo atto si dà continuità allo sforzo delle strutture deputate alla ricerca di mettere in campo e condividere il meglio del loro lavoro per l'innovazione e l'internazionalizzazione del nostro sistema economico".
"Il tre luglio scorso - ha aggiunto l'assessora Ferrari - avevamo annunciato l'intenzione di procedere assieme alla costituzione di un nuovo soggetto in grado di mettere a sistema le diverse potenzialità dei nostri poli di ricerca e innovazione. Oggi siamo qui per dire che questa idea è diventata realtà, con l'obiettivo di capitalizzare quanto già si sta facendo e di rapportarsi in modo ancora più efficace con le esigenze espresse dalle imprese. Vogliamo aiutarle a posizionarsi meglio nella competizione mondiale e vogliamo anche rendere ancora più attrattivo il sistema territoriale trentino".
L'Hub sarà il luogo dove potrà diventare concreto il trasferimento tecnologico, ovvero la traduzione di ciò che si fa nei centri di ricerca trentini in innovazione al servizio delle imprese locali, affinché queste possano essere in grado di affrontare la competitività dei mercati e internazionalizzarsi. L'idea di varare questa nuova iniziativa era stata avanzata dall'assessora provinciale all'università e ricerca Sara Ferrari, nei primi giorni di luglio, durante i lavori del convegno "Dalla ricerca all'innovazione. Strategie e strumenti per il Trentino". L'Hub avrà una struttura "leggera" e si avvarrà di competenze specifiche. L'assessora Ferrari ha ricordato che è in fase di liquidazione Trento Rise. "Oggi - ha spiegato - rispetto a quell'esperienza si amplia la base societaria e si allarga lo spettro delle possibili attività, che non riguarderanno più soltanto l'ambito Ict, le tecnologie per l'informazione e la comunicazione, ma tutti i settori produttivi".
Uno dei primi obiettivi del neonato soggetto sarà la predisposizione di un piano strategico che metta a fuoco le attività da svolgere e l'organizzazione di cui avvalersi.
Del consiglio di amministrazione di Hit fanno parte Mauro Casotto, direttore del Dipartimento Internazionalizzazione, Attrazione e Sviluppo Imprese di Trentino Sviluppo, con funzioni di presidente, il prorettore vicario con delega al supporto del sistema produttivo Flavio Deflorian, Andrea Simoni, segretario generale di Fbk, Sergio Menapace, direttore di Fem, e Maria Letizia Paltrinieri, commercialista e Segretaria del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Trento.
E' stato per questo individuato un periodo transitorio, fino alla fine dell'anno in corso. Dei circa quaranta attuali collaboratori di Trento Rise, una parte sarà assorbita dal nuovo Hub, nell'ambito delle attività che risulteranno coerenti con il piano strategico. Per gli altri sarà realizzato un percorso di accompagnamento verso altre opportunità lavorative.
"E' molto utile - ha sottolineato il rettore Collini - avere un soggetto comune che dialoghi con il settore produttivo e con la nuova imprenditoria". Il presidente di Fem Segrè ha evidenziato l'apporto che a questo nuovo progetto potrà dare la ricerca applicata al settore agroalimentare. Per Andrea Simoni va rimarcata anche la velocità con cui è stata data concretezza all'idea originaria. " Sono soddisfatto - ha aggiunto Tosi - perché oggi si dialoga. Le nostre aziende hanno bisogno di un rapporto costante e continuo con la ricerca". (lr)
Per approfondire
http://www.uffstampa.provincia.tn.it/csw/c_stampa.nsf?Open#comunicato&id=C5A1255A0875284EC1257E7700468D3C -