Per tutti la possibilità di ascoltarlo all'appuntamento de I Suoni delle Dolomiti di mercoledì 2 agosto (ore 13) a Passo Sella ispirato al lavoro “The Astounding Eyes of Rita”. L'appuntamento è inserito nel progetto #Dolomitesvives che pone al centro la sostenibilità nel rapporto tra uomo e Dolomiti e per tutti i mercoledì di luglio e agosto spegne i motori che salgono a Passo Sella per lasciare spazio all'uomo, alla sua creatività e al rapporto sostenibile con la natura.
Tutta la musica di questo spettacolo si ispira alla tradizione araba ed è allo stesso tempo forte ricerca della melodia. I suoni si fanno colore e tra gli strumenti s'instaurano continui dialoghi. Ed è proprio la straordinaria bravura dei musicisti guidati da quell'autentico virtuoso dell'oud tunisino che è Anouar Brahem a rendere possibile tutto questo: il clarinettista Klaus Gesing, il bassista Björn Meyer il giovane libanese Khaled Yassine al darbouka e bendir. Alla fine ci si ritroverà a pensare che l'uomo ha di fronte ancora molti spazi inesplorati nella musica.
Nato nel 1957 a Halfaouine nel cuore del quartiere di Medina a Tunisi, Anouar Brahem ha studiato l'oud – importantissimo strumento della tradizione araba – con il grande maestro Ali Sriti e nella sua carriera è riuscito a ridare centralità da solista a questo strumento facendolo allo stesso tempo dialogare e convivere con altre tradizioni musicali. Nella musica di Brahem troviamo così un mix sempre nuovo di cultura sonora araba, jazz e altre influenze provenienti dall'Oriente e dall'intero Mediterraneo. L'approdo alla scena internazionale avviene nel 1981 quando si trasferisce a Parigi dove collabora con Maurice Béjart. Nel 1989 avviene l'incontro con il produttore Manfred Eicher, che dà a Brahem l'opportunità di registrare il suo primo album per l'etichetta ECM. Si tratta del lavoro intitolato “Barzakh” e che segna l'inizio di una lunghissima e feconda collaborazione che l'ha visto anche incrociare lo strumento con nomi del calibro di Barbarose Erköse, Jan Garbarek, Dave Holland, John Surman e Richard Galliano.
Proprio nell'ottica di un nuovo modo di rapportarsi con la montagna – da sempre sostenuto da I Suoni delle Dolomiti – in occasione di questo evento è nata una collaborazione tra il festival, Trentino Marketing e BMW Italia: il 2 agosto il noto marchio automobilistico tedesco metterà a disposizione degli organizzatori e degli artisti due vetture della gamma BMWi, modelli completamente elettrici, improntati alla sostenibilità, a zero emissioni.
In occasione di #Dolomitesvives mercoledì 2 agosto la strada n. 242 di accesso al Passo Sella sarà chiusa al bivio per il Passo Pordoi, poco prima della località Plan de Schiavaneis, dalle 9 alle 16. Il Passo Sella sarà raggiungibile, oltre che in bici e con veicoli a trazione elettrica, nelle seguenti modalità:
Con i mezzi pubblici
Da Canazei il collegamento con Passo Sella viene garantito dai mezzi del servizio pubblico locale con partenze ogni 15 minuti.
A piedi
È possibile salire al passo da Canazei anche a piedi seguendo il segnavia 655 in 3 ore di cammino, dislivello 800 metri circa, difficoltà E.
Con gli impianti di risalita
Funivia del Col Rodella da Campitello di Fassa (parcheggio) e quindi a piedi seguendo in discesa il segnavia 529 fino a Sforcella Rodella e quindi il segnavia 557 fino al passo: ore 1, dislivello in discesa 200 metri, difficoltà E.
Per maggiori info www.dolomitesvives.com
L'escursione
Per l'occasione è possibile partecipare a un'escursione con le Guide Alpine del Trentino di 2 ore di cammino, dislivello in discesa 800 metri, difficoltà E. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti:
- gratuita per i possessori di Val di Fassa Card (presentandosi negli uffici APT) e di Trentino Guest Card visittrentino.info/card (+ 39 0462 609600)
- a pagamento su prenotazione con le Guide Alpine Val di Fassa (+39 0462 750490).
In caso di maltempo il recupero è previsto alle ore 17.30 al Teatro Navalge di Moena
Informazioni: 0462 609770 www.fassa.com