Lunedì, 21 Marzo 2016 - 18:15 Comunicato 489

Lunedì 21 marzo l’incontro al Polo Tecnologico di Trentino Sviluppo per trovare sinergie che valorizzino la cultura attraverso progetti di innovazione tecnologica
Musei e nuove tecnologie: l'unione fa la forza

L’innovazione tecnologica in campo per valorizzare la cultura e il capitale umano. Questo è uno dei principi delle “Smart Cities” e una priorità per il Trentino che lunedì 21 marzo ha ospitato Museum-FI, una giornata dedicata all’incontro tra musei trentini e aziende dell’informatica impegnate nello sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’ambito è di grande interesse, come testimonia la partecipazione all’evento, con 43 aziende iscritte e 18 enti museali che hanno incrociato proposte ed esigenze utilizzando la modalità dello speed date, per un totale di 764 incontri. Le combinazioni più convincenti potranno partecipare al bando da 175 mila euro “Creative Ring Challenge” che finanzierà i cinque progetti migliori. Museum-FI è stato promosso e organizzato da Trentino Sviluppo, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, dei comuni di Trento e Rovereto e la collaborazione degli Hub trentini.

Cosa può offrire l’innovazione tecnologica per la fruizione della cultura? Le risposte sono infinite e dettate dall’intesa e dalla spinta creativa che nasce dall’incontro tra questi due mondi. Incontro che è avvenuto al Polo Tecnologico di Rovereto in occasione di Museum-FI. L’evento è stato promosso da Trentino Sviluppo con la collaborazione degli Hub trentini Fies Core, Impact Hub, Social Tank e Natourism e il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e dei comuni di Trento e Rovereto nell’ambito di CreatiFI, progetto della Commissione Europea volto allo sviluppo di strumenti a supporto dell’Internet del futuro (Fiware).
Museum-FI ha invitato tutti i musei del Trentino ad incontrare le aziende attive nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), ad aprirsi a nuove possibilità e idee per valorizzare il proprio ruolo nei confronti della società. Un approccio che fa riferimento al concetto di Smart City e che mette in contatto capitale umano, capitale sociale e tecnologia.
Proprio da qui ha preso spunto il primo intervento della mattinata a cura di Andrea Molinari, docente del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli studi di Trento. Il contesto attuale caratterizzato da popolazione e urbanizzazione in netta crescita necessita di nuove soluzioni, una chiamata a cui stanno rispondendo diverse città in tutto il mondo. L’Italia è uno dei Paesi più attivi in tal senso e anche a livello locale non mancano i buoni esempi. Tra questi non manca il capoluogo trentino, selezionato dell’ente internazionale IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) tra le città in cui sviluppare progetti di Smart City.
La parola è passata poi a Claudio Martinelli, responsabile del Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, che ha illustrato l’ampiezza e la complessità del sistema culturale trentino, composto da diversi settori: beni culturali, volontariato, formazione musicale, biblioteche, spettacolo e musei. Come ha spiegato Martinelli, la Provincia investe in cultura una quota superiore rispetto alla media italiana nella convinzione della strategicità di questo settore. L’intento è ora quello di aprirsi verso gli altri ambiti del sistema trentino per creare nuove sinergie.
La giornata è entrata nel vivo con l’avvio degli incontri, le cui finalità e modalità sono state illustrate da Christian Giacom, dell’Area Innovazione e Nuove Imprese di Trentino Sviluppo.  L’invito rivolto alle aziende è stato quello di essere chiari e concreti, quello ai musei quello di essere aperti all’innovazione.
Le imprese partecipanti sono state suddivise in gruppi e hanno avuto modo, durante la giornata, di incontrare tutti i musei presenti con appuntamenti di 10 minuti totali, comprensivi della presentazione della propria attività, dell’ascolto delle esigenze dell’ente e del trasferimento al tavolo successivo. Per ogni museo è stato possibile scegliere tre aziende con le quali è scoccata la scintilla per la nascita di una positiva collaborazione. Queste combinazioni vincenti saranno strutturate in queste settimane e potranno partecipare al bando europeo da 175 mila euro “Creative Ring Challenge”. Ad aprile questi lavori saranno presentati e valutati da un’apposita commissione che selezionerà i 5 progetti migliori cui sarà destinato un finanziamento di 25 mila euro. Successivamente sarà effettuata una ulteriore selezione e i 2 percorsi più meritevoli riceveranno un altro sostegno di 25 mila euro.
La giornata ha rappresentato un’importante occasione d’incontro anche per coloro che non sono stati selezionati con la possibilità di entrare in contatto con i musei e conoscere le loro esigenze. È stata inoltre una giornata formativa con la possibilità di prendere parte a diversi seminari tematici dedicati al Fiware, alla registrazione del marchio e alla validazione dei progetti sul campo grazie alla partecipazione di esperti del settore.
Per tutta la giornata, inoltre, Jump Cut e Impact Hub Trentino hanno proposto alle imprese di partecipare a “Ci-6 o Ci-Fi?”, un’occasione per raccontarsi attraverso delle videointerviste brevi, efficaci e immediate. (f.r.)
Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa



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