
L’iniziativa viene intrapresa alla luce del consolidamento dei positivi dati legati al numero dei visitatori del Muse e delle attività promosse dalla struttura, soprattutto per quanto concerne la didattica e in vista del termine dell’affidamento all’esterno dei servizi legati a diverse attività, il prossimo 30 settembre. Si parla di oltre 505mila visitatori ne 2019, pari al 105,43% in più del 2013 e ad una crescita del 584,44% rispetto al 2012 (i dati comprendono le sedi minori di Arboreto di Arco, Riparo Dalmeri, Stazione limnologica del lago di Tovel e Terrazza delle stelle).
Le nuove figure che saranno assunte dal museo si occuperanno dei servizi di pilot (attività di mediazione, orientamento e animazione, oltre che del presidio delle sale espositive e il ruolo di addetto antincendio della squadra di emergenza della struttura), coach (attività educative per le scuole e per il pubblico, la cura degli allestimenti degli spazi dedicati alle attività educative) e mediazione culturale.
La Giunta ha incaricato il Dipartimento provinciale competente in materia di personale per la definizione, in accordo con il Muse, delle specifiche figure professionali da assumere per concorso pubblico e la programmazione del piano di inserimento nell’organico provinciale per la loro messa a disposizione del museo.