L’idea di portare Giorgio Moroder - uno dei musicisti più innovativi e influenti della musica elettronica e della disco music - sulle nevi dell’Alpe Tognola è di Christian Marin, albergatore e presidente del Rally di San Martino.
Sull’Alpe di Tognola, Moroder ha ripercorso i suoi successi, una sorta di “best of”, brani che ha prodotto per Cher, Donna Summer, Bowie, Freddie Mercury, Elton John e molti altri artisti internazionali.
L’esibizione, a quota 2.200 metri, è stata l’omaggio simbolico a questo straordinario compositore. “All’Alpe Tognola - come ha sottolineato l’assessore provinciale al turismo e allo sport - abbiamo ripercorso la vita di Moroder, raccontata attraverso la musica che lui ha creato, in un contesto fortemente legato alle sue origini, le Dolomiti”.
“Il turismo invernale - sottolinea Valeria Ghezzi, presidente del Gruppo Funivie Tognola e presidente Anec - non è solo impianti e piste, elementi fondamentali di qualsiasi destinazione. Il turista cerca sempre più un’offerta di qualità in grado di proporre anche servizi e intrattenimento di qualità. Giorgio Moroder e il suo spettacolo di musica e luci va proprio in questa direzione”.
L’artista, re della disco music degli anni 80, è ritornato da tempo a trascorre buona parte dell’anno nella natia Ortisei, preferita alla California, terra d’adozione dove ha speso gran parte della sua vita professionale.
Moroder, 78 anni, si trova attualmente in tour: “A Celebration of the 80’s” è infatti il titolo della tournée che è partita ai primi di aprile da Birmingham e che attraverserà l’Europa, passando anche da Milano, Firenze e Roma (17, 18 e 19 maggio).
“Il concerto di Moroder - come conclude Antonio Stompanato, presidente dell’Apt di San Martino di Castrozza - è l’occasione per far conoscere San Martino e il Primiero ad un pubblico di persone molto vasto, che va oltre il target dello sci e degli sport invernali. Crediamo in questa formula perché coniuga divertimento e spettacolo, valorizzando le bellezze ambientali”.