
In Trentino si contano attualmente 600mila autovetture, di cui 4mila elettriche. Nel corso degli ultimi anni, sul territorio sono state installate 185 colonnine, la stragrande maggioranza delle quali vanta un sistema di ricarica a bassa potenza (fino a 22 kW). I Consorzi Bim guidati da Michele Bontempelli (Adige), Giorgio Marchetti (Sarca), Claudio Cortella (Chiese) e Giacomo Silano (Brenta) hanno garantito la propria disponibilità ad investire le risorse necessarie per questo progetto. Fondamentale sarà l’apporto dato da FederCoop (rappresentata dal direttore Alessandro Ceschi e dal responsabile dell’Area innovazione e Servizi digitali Federico Genetti) e dal Consorzio dei Comuni anche per l’individuazione delle aree pubbliche e private dedicate all’installazione delle colonnine. Dolomiti Energia, con il presidente Massimo De Alessandri, si occuperà della gestione.
Piazza Dante continuerà a sostenere con propri contributi i cittadini che intendono acquistare autoveicoli elettrici. Un’iniziativa che punta a favorire in maniera incisiva il rinnovo del parco veicoli circolante in Trentino e quindi migliorare la sua performance in termini di emissioni inquinanti e climalteranti. È previsto un contributo di 3.000 euro per chi rottama il proprio autoveicolo appartenente alla classe ambientale euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5 oppure di 2.000 euro per chi sostituisce il proprio autoveicolo alimentato a benzina e appartenente alla classe ambientale euro 4 o 5, oppure alimentato a gasolio e appartenente alla classe ambientale euro 5, a fronte del contestuale acquisto di un autoveicolo cat. M1 elettrico (BEV-battery electric vehicle).