
Obiettivo del provvedimento è l'acquisto di mezzi aziendali elettrici o ibridi plug-in per le flotte aziendali in maniera tale da favorire la diffusione dei mezzi elettrici soprattutto negli ambiti in cui è più alta la percorrenza chilometrica annuale e, dunque, sono maggiori i benefici in termini di sostenibilità ambientale.
Il provvedimento prevede inoltre incentivi alle imprese per l’acquisto di sistemi di ricarica, questo per trattare in modo organico l'investimento complessivo di un’impresa che intende investire nella mobilità elettrica.
Chi può beneficiare?
Possono beneficiare degli interventi di cui alle presenti disposizioni:
a) Imprese, consorzi di imprese, reti d’impresa con soggettività giuridica, enti e associazioni per le attività di impresa, nonché le associazioni di categoria aderenti a Confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L., aventi sede legale o operativa in Provincia di Trento.
Agevolazioni
1. Il contributo è concesso per ciascun veicolo di ogni tipologia ed è diversificato in base alla tipologia e al numero dei veicoli, così come riportato dalla tabella sottostante, nella quale sono indicati i contributi unitari:
2. Sulle spese ritenute ammissibili per la modifica dell’alimentazione è concesso un contributo massimo pari a 5.000,00 euro per ogni mezzo e comunque non superiore al 50% della spesa ammissibile.
3. Sono, inoltre, ammissibili ad agevolazione, con un contributo pari al 60%, le spese sostenute, comprensive anche degli oneri inerenti l’installazione, l’imballo, il trasporto, il collaudo, gli accessori a condizione che gli stessi siano indicati nel medesimo documento di spesa del bene acquistato, relative alle colonnine di ricarica quali:
a) stazioni di ricarica per veicoli elettrici o ibridi nel limite di 5 stazioni per ciascun richiedente, per una spesa massima ammissibile di 1.500 euro cadauna;
b) stazioni di ricarica per e-bike, dotate di multipresa tipo SCHUKO, nel limite di 1 stazione per ciascun richiedente, per una spesa massima ammissibile di 500 euro.