Destinatari
Saranno ammessi al programma di mobilità all’estero circa 600 studenti che frequentano nell’anno scolastico 2019/20 le classi dalla prima alla quarta del secondo ciclo di istruzione e formazione, hanno un’età compresa fra 14 anni compiuti e 20 anni non compiuti, sono residenti o domiciliati in provincia di Trento con ICEF 2019 risultante dalla “Domanda Unica” inferiore a 0,60. In base all'ICEF è richiesta una quota di compartecipazione a carico del partecipante, di importo variabile, compresa tra un minimo di 400 euro e un massimo di 1.400 euro.
Dove e quando
Il Programma di mobilità studenti 2020 è articolato su due lingue (inglese e tedesco) in quattro paesi ospitanti (Regno Unito, Irlanda, Malta e Germania), con flussi della durata di tre settimane organizzati dal 14 giugno al 15 agosto 2020 e prevede che i partecipanti siano inseriti nel programma di mobilità in funzione dell’età, e cioè nelle due fasce Junior (da 14 anni compiuti a 16 anni) e Giovani Adulti (da 16 anni in su).
In sede di domanda di adesione gli interessati sceglieranno esclusivamente la lingua di interesse, mentre il periodo di mobilità e il Paese ospitante saranno assegnati dall’amministrazione, tenuto conto dell’età del partecipante.
Come aderire
Si potrà aderire al programma registrandosi, compilando e confermando on line la domanda sul sito https://fse.provincia.tn.it – Opportunità per le persone – Interventi nell'ambito del Piano Trentino Trilingue – Opportunità per Studenti. La domanda, una volta compilata e confermata on line, deve essere stampata, firmata e presentata con le modalità indicate nell’avviso, che sarà pubblicato anche sul sito www.vivoscuola.it/ e https://fse.provincia.tn.it.
Graduatorie e test di verifica
Successivamente all’approvazione delle graduatorie delle domande ammesse, gli studenti inseriti dovranno sostenere un test d'ingresso presso le sedi ed entro i termini individuati dall’amministrazione. Dopo la conclusione del percorso all’estero gli studenti dovranno sostenere un test di verifica del miglioramento delle competenze linguistiche a seguito dell’esperienza formativa e, qualora risultino posizionati in una fascia di certificabilità linguistica, saranno tenuti a sostenere anche l’esame di certificazione linguistica, con costi a carico dell’amministrazione.