Assunzioni gennaio-luglio 2019
In luglio la domanda di lavoro delle imprese trentine, dopo i cali dei precedenti mesi, torna a crescere. I dati diffusi dall'Agenzia del lavoro testimoniano di una crescita delle assunzioni, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dell'8,1%, trainata dall'agricoltura e dal terziario. Rimangono ancora negativi i fabbisogni di personale del secondario, in particolare nel manifatturiero (-182 unità), mentre crescono nell'edile-estrattivo (+72).
Sul più lungo periodo, rispetto a gennaio-luglio 2018, la flessione delle assunzioni nei primi sette mesi del 2019 ha interessato per 2.093 unità il secondario e soprattutto il manifatturiero (-1.909). Grazie all’aumento dell’ultimo mese il terziario riduce le perdite a 581 assunzioni che in termini relativi registra solo un -0,9% (nel settore diminuiscono di 258 le assunzioni nel commercio e di 899 quelle dei servizi alle imprese; crescono invece di 170 nei pubblici esercizi e turismo e di 406 nei rimanenti comparti del settore). In agricoltura, il dato rispetto ai primi sette mesi del 2018 è positivo per 1.228 assunzioni e +14,2%.
Nel periodo considerato la flessione delle assunzioni è stata soprattutto maschile (-1.013 e -433 quelle femminili). Per età è diminuita la domanda di lavoro per i giovani fino ai 29 anni (-585), e per la fascia dei 30-54enni (-1.291); aumentano invece di 430 le assunzioni della fascia più anziana dei 55enni e oltre.
Segnali sicuramente positivi si continuano invece a registrare sul fronte della stabilità lavorativa.
Le assunzioni a tempo indeterminato in senso stretto passano dalle 5.830 di gennaio-luglio 2018 alle 7.507 dei sette mesi del 2019, per un aumento di 1.677 unità e del +28,8%. Ancora più forte è la crescita, all’interno delle stesse imprese, delle trasformazioni dei contratti a termine in tempo indeterminato, che passano dalle 2.692 dei primi sette mesi del 2018 alle 4.538 dei sette del 2019, registrando un aumento di 1.846 in valori assoluti e del +68,6% in termini relativi.
Per quanto riguarda le altre forme d’inserimento al lavoro, positivo è anche l’aumento di 247 assunzioni di giovani in apprendistato, cresce di 186 il lavoro a chiamata e di 433 il contratto a tempo determinato. Il calo delle assunzioni rispetto ai sette mesi dell’anno prima si deve dunque al solo lavoro somministrato, in flessione di 3.989 unità e del 36,0%.
Iscrizioni al Centro per l’Impiego (dato di stock a luglio 2019) e la cassa integrazione guadagni (gennaio-agosto 2019)
Gli iscritti ai Centri per l’Impiego, nel mese di luglio 2019 confermano il trend in calo dei mesi precedenti. I 31.884 iscritti di luglio del 2019, sono 104 in meno rispetto a quelli dello stesso mese dell’anno prima.
Da gennaio a agosto del 2019, il ricorso alla cassa integrazione si conferma basso: in totale sono state autorizzate 253.512 ore di Cig.
Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente evidenzia tuttavia una contenuta crescita di sole 21.444 unità e +9% (dalle 232.068 alle 253.512). In termini di lavoratori equivalenti (lavoratori sospesi a zero ore), i 129 di gennaio e agosto 2019, sono solo 11 in più rispetto a quelli dell’anno prima.