L’assessore provinciale alla sanità, Stefania Segnana, ribadisce che il rafforzamento della medicina territoriale è uno degli obiettivi prioritari della giunta provinciale: “Intendo perseguirlo proponendo soluzioni organizzative adattabili ai diversi contesti territoriali, per poter garantire risposte efficaci ai cittadini ovunque residenti, e cercando la massima condivisione dei professionisti che operano sul territorio”.
“Il medico di medicina generale - continua l’assessore Segnana - è una figura di riferimento importantissima e molto apprezzata dai cittadini e, poiché molti medici già lavorano in forma associata (più dell’ottanta per cento), ritengo che non sia necessario stravolgere le modalità di lavoro attuali e le esperienze che già oggi funzionano bene”.
A detta della responsabile della sanità, vi sono tuttavia degli spazi di miglioramento nelle risposte offerte agli assistiti, in particolare alle persone con malattie croniche, in collaborazione con personale infermieristico, nell'ambito di percorsi assistenziali condivisi e attraverso il confronto con altri professionisti. “Su questi aspetti - spiega Segnana - la parte pubblica si è già resa disponibile, e lo ha comunicato ai sindacati, nell’introdurre ulteriori incentivi sul personale che collabora con i medici o, in alternativa, nel mettere a disposizione personale aziendale. Sono quindi fiduciosa - conclude l’assessore - che la ripresa della trattativa con i Sindacati potrà avvenire in un clima più sereno e costruttivo”.