
Le condizioni di vento forte si protrarranno nelle prossime 18-24 ore, anche se probabilmente con intensità leggermente inferiori a quelle della scorsa notte. I fenomeni si attenueranno a partire dalla mattinata di domani per esaurirsi nella giornata di mercoledì.
Sul fronte delle nevicate: ovunque la neve ha subito un forte trasporto eolico, che ha determinato una disomogenea distribuzione al suolo; a tutte le quote versanti sottovento innevati si alternano a zone completamente erose.
Per quanto riguarda il pericolo valanghe, la situazione è delicata in alta quota, specie sugli apparati glaciali, dove è presente un manto nevoso continuo, con spessore totale di 60-80 cm e che si presenta talora stratificato, in virtù di alcuni eventi di precipitazione del mese di settembre, che avevano già portato neve con limiti di quota molto variabili.
Per i prossimi giorni saranno pertanto possibili piccoli e medi scaricamenti di neve fresca da tutti i pendii ripidi in quota. Non si prevedono valanghe spontanee di dimensioni significative, ma specie lungo le zone di cresta e nei canaloni più incisi, dove la neve è stata trasportata ed accumulata maggiormente dal vento, distacchi di lastroni potranno essere provocati già con debole sovraccarico, ovvero con il passaggio di un singolo sciatore.