
L’ambito fra i più colpiti appare quello delle foreste, con circa un milione e mezzo di mq di alberi schiantati e poi, ovviamente, vi sono quelli legati alla sistemazione delle strade, senza dimenticare i danni alle proprietà private, abitazioni e imprese a cui, ovviamente, verrà data risposta. Le spese che i privati sosterranno per ripristinare le proprie pertinenze saranno poi indennizzate secondo degli appositi criteri che saranno stabiliti successivamente dalla Giunta provinciale, analogalmente a quanto successo con il nubifragio avvenuto a Moena la scorsa estate. La cosa importante è che cittadini ed imprenditori tengano da parte la documentazione delle spese sostenute.
La Giunta ha inoltre deciso, tramite un’ulteriore delibera, di chiedere al Consiglio dei Ministri, come previsto da una norma di attuazione del 1974, lo stato di emergenza per il territorio trentino e di poter quindi rientrare negli stanziamenti che saranno decisi a livello nazionale per supportare le regioni colpite dal maltempo.