Per l’Amministrazione provinciale, che ha fatto della risposta agli effetti del Covid sull’economia trentina e alle misure per la ripartenza una delle priorità dell’azione amministrativa, anche attraverso l’ampio insieme di misure e sostegni di #RipartiTrentino, si tratta di un intervento importante per una delle categorie che è parte integrante e costitutiva del turismo e della montagna trentina.
Per la deliberazione in oggetto si è dovuto attendere che lo Stato adottasse il provvedimento di ripartizione fra le Regioni e Province Autonome delle somme complessive messe a disposizione. Somme statali a cui l’Amministrazione provinciale ha aggiunto risorse proprie attraverso l’ultima legge provinciale adottata per l’assestamento di bilancio.
La dotazione complessiva del fondo supera gli 8 milioni di euro.
Chi ha diritto
Il sostegno è rivolto a tutti i maestri di sci iscritti all’albo professionale dei Maestri della Provincia di Trento che rispettino due requisiti:
1) risultare iscritti all’albo provinciale alla data del 14 febbraio 2021;
2) aver pagato la quota di iscrizione prima di fare la domanda.
Entità del contributo
La misura viene ripartita interamente fra tutti i maestri di sci che presentano domanda: si parte da una base minima di 500 euro che spetta a tutti fino ad un massimo di 7.500 euro. L’ammontare esatto del ristoro si saprà solo allo scadere del termine di presentazione delle domande dato che è previsto un meccanismo che proporziona il contributo agli introiti avvenuti nell’anno 2018 o 2019.
È stimata una platea di maestri potenzialmente interessati di circa 2.600 unità, considerando le discipline dello sci alpino, del fondo e dello snowboard. Ogni maestro può fare una sola domanda.
Il sito di Riparti Trentino