La deliberazione del 2012 stabiliva che la cosiddetta moratoria fosse applicabile alle seguenti tipologie di agevolazione provinciale:
a) interventi di riassetto finanziario;
b) prestiti partecipativi;
c) contributi per investimenti fissi realizzati tramite operazioni di leasing ai sensi della legge provinciale unica per l'economia.
Con la deliberazione odierna si integra la decisione dell'anno scorso di sospensione del rimborso della quota capitale riferita alle rate di mutuo o ai canoni di operazioni di leasing ed il prolungamento della durata dei mutui consentendola in applicazione anche del nuovo accordo ABI sottoscritto tra l'ABI e le altre associazioni di rappresentanza delle imprese il 1' luglio 2013.
La nuova moratoria potrà applicarsi anche ad operazioni di finanziamento che siano già state oggetto di sospensione o prolungamento o di entrambe tali operazioni ai sensi del precedente provvedimento.
Per lo strumento dei prestiti partecipativi (mutui destinati ad aumentare il capitale sociale delle imprese) la Giunta ha considerato le osservazioni di alcune associazioni imprenditoriali che manifestavano le difficoltà economiche di molti beneficiari nell'effettuazione della capitalizzazione richiesta. E' stato deciso di consentire quindi di: aumentare da 12 mesi a 36 mesi la possibilità di allungamento della durata dei finanziamenti; differire al 2016 il versamento o l'accantonamento degli aumenti di capitale proprio originariamente previsti nel periodo 2012-2015; ricalcolare il contributo su quanto effettivamento versato o accantonato nel caso di impossibiltà ad effettuare i versamento o l'accantonamento degli aumenti di capitale proprio, mantenendo in essere il finanziamento.
Con lo stesso provvedimento la Giunta ha destinato ulteriori 800.000 euro ad integrazione dei fondi rischi dei Confidi.
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