"A Trento - ha proseguito il presidente Mario Monti - mi sono ritrovato a un altro Festival, quello dell'Economia. Una grandiosa, severa, ma al tempo stesso gioiosa manifestazione collettiva di approfondimento sui problemi della nostra contemporaneità. Oggi sono contento di essere in questa magnifica comunità trentina. Questa provincia è un esempio di un autonomismo responsabile e solidale: penso all'auditorium de L'Aquila, donato al termine di una presenza massiccia della protezione civile trentina. Credo sia molto appropriato ciò che ha detto il presidente Dellai affermando che le istituzioni autonome e locali non sono tutte uguali, sarebbe un grave errore per tutti, fare di ogni erba un fascio. Credo che sia necessaria e urgente una alleanza fra i territori responsabili del nord e il governo per la rimessa in moto, anche fra le autonomie e le forze che non sono tutte uguali, di un Paese a trazione integrale, per usare una espressione cara al presidente Dellai. E' con questi sentimenti che sono lieto di essere qui oggi". -
Il Presidente del Consiglio è appena intervenuto al Festival della Famiglia di Riva del Garda
MONTI: "IL TRENTINO È UN ESEMPIO DI AUTONOMIA RESPONSABILE"
Il presidente del Consiglio Mario Monti, nell'intervenire alla cerimonia conclusiva del Festival della Famiglia di Riva del Garda, ha esordito dicendo: "Questo è il festival delle famiglie prima che un festival sulla famiglia". Il professore si è quindi detto lieto di: "Essere per la prima volta nella mia attuale funzione in Trentino. Ma Trento rappresenta molto per me: è la città nella quale ho insegnato per la prima volta, professorino 26enne di primo pelo, buttato in un luogo non semplice, alla Facoltà di Sociologia nell'anno accademico 1969-70. Venivo dall'Università di Yale, da questi ambienti rarefatti. La prima notte di insegnamento a Trento ci misi un po' ad addormentarmi. Fu un anno di insegnamento grandemente formativo per me".-