"La formazione sportiva - ha proseguito l'assessore Mellarini - è utile alla crescita dei nostri giovani e al contempo la pratica sportiva è importante come prevenzione della salute, ma è necessario l'apporto delle famiglie, che non devono vedere le associazioni sportive come un parcheggio per i propri figli, quanto piuttosto contribuirei alla macchina organizzativa, diventare loro stessi dirigenti e seguire i propri figli lungo questo percorso importante, non tanto per i risultati tecnici quanto in termini di crescita formativa ed educativa, indispensabile nel corso della vita. Di contro i tecnici devono saper educare i giovani ai valori dello sport, superando l'agonismo. Il Trentino - ha concluso Tiziano Mellarini - è una vera palestra a cielo aperto e un laboratorio di nuove idee, pensiamo all'Universiade, ai mondiali di sci nordico in Valle di Fiemme: lo sport è davvero motore importante della nostra economia".
Fra gli interventi del pomeriggio, dopo l'apertura lavori a cura di Silvia Peraro Guandalini, presidente del Forum delle associazioni familiari del Trentino, anche quelli del campione olimpico a Torino 2006, Enrico Fabris "nella mia carriera la famiglia è stata importantissima", di Monica Morandini del Coni di Trento, di Federico Schena che all'Università di Verona è professore di Scienze dello sport, e di Renato Sciarrillo, responsabile area comunicazione Procter&Gamble. A coordinare la tavola rotonda Sergio Anesi, direttore dell'Ufficio Sport della Provincia autonoma di Trento e presidente del comitato organizzatore Universiade 2013.
Il Festival della Famiglia è organizzato dall'Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, dal Distretto Famiglia "Alto Garda" e dal Comune di Riva del Garda, in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia - Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Programma e informazioni: www.festivalfamiglia.it
Riprese, immagini e intervista all'assessore Mellarini a cura dell'Ufficio Stampa -