Il centenario dunque "non solo come opportunità formative ma anche con prospettive occupazionali, individuando strategie operative di valorizzazione e fruizione dei patrimoni materiali della Grande Guerra presenti in Trentino. Una serie di progetti collegati da un comune sentire che è anche occasione di mettersi in rete, di fare assieme". In questo senso, ha ricordato Mellarini, è fondamentale il coinvolgimento e le proposte dei territori che trovano sintesi nel ruolo delle Comunità di valle che diventano istituzione di riferimento per il territorio e interlocutrici della Provincia stessa. Il centenario quindi non come elenco di iniziative ma come progetto che coinvolge tutto il Trentino: Comunità di Valle, Comuni, scuole, Aziende di promozione turistica, pro loco, associazioni, operatori della cultura e del turismo.
L'assessore ha poi ricordato il piano di interventi territoriali che vede in fase conclusiva il "Progetto Grande Guerra" con interventi di recupero di alcuni sistemi fortificati e l'estensione a tutto il territorio provinciale del censimento delle opere campali. Si segnalano la sistemazione di forte Tenna, il recupero di forte Dossaccio, il completamento del restauro del Forte di Pozzacchio, il recupero di Forte San Biagio, il recupero dell'Osservatorio di Monte Rust, il recupero dei ruderi della casermetta di Campobrun, il recupero del comando tattico dei Virti, l'allestimento del Forte di Cadine. E si lavora ora alla proposta comunitaria per far sì che questo straordinario patrimonio ottenga ora la certificazione dei siti interessati. Un altro settore di intervento riguarda i siti oggetto di indagine oltre la linea delle nevi perenni: Punta Linke sul Monte Vioz, ad oltre 3.600 metri di quota, dove operano gli archeologi della Soprintendenza per i Beni architettonici e archeologici e la galleria del Corno di Cavento in Adamello, a quasi 3.400 metri di quota. Nel ricordare l'importante coinvolgimento del Comitato storico della SAT, l'assessore Mellarini ha poi ricordato i capisaldi delle iniziative.
Progetto Sentiero della Pace (520 Km), icona del centenario del Trentino. E' gestito dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura. E' un tracciato che si snoda, con sentieri, strade forestali, trincee e camminamenti, dal Passo del Tonale alla Marmolada. Ideato tra gli anni 80 e 90 del secolo scorso, il tracciato è oggetto di un programma di sistemazione, con posizionamento di nuova segnaletica e di un forte piano di valorizzazione anche a fini turistici.
Rete Trentino Grande Guerra: progetto promosso dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto per costruire un sistema territoriale capace di unire attorno a progetti condivisi le varie realtà associative, museali e istituzionali che in Trentino si occupano dello studio, della tutela e della valorizzazione del complesso patrimonio di beni, vicende e memorie della Prima guerra mondiale.
Progetti di valenza interregionale e internazionale: esistono relazioni già consolidate con alcune Regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia) e sul piano nazionale si sta mettendo a punto un protocollo d'intesa con l'Unità di missione della Presidenza del Consiglio.
Progetti di ricerca e di studio: il coordinamento è di competenza del Museo Storico Italiano della Guerra, in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento, la Fondazione Bruno Kessler, le Soprintendenze e il Servizio Attività culturali della Provincia, Fondazione Museo storico del Trentino, l'Accademia Roveretana degli Agiati, la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Istituzioni e Centri di ricerca nazionali ed internazionali.
Progetto comunicazione: Affidato alla Trentino Turismo in collaborazione con l'Ufficio stampa della Provincia. Sito www.trentinograndeguerra.it col Museo Storico della Guerra.
Progetto di promozione turistica per promuovere sul piano turistico, sia a livello nazionale che internazionale, il tema della Grande Guerra in Trentino, con particolare riferimento al target scolastico.
Progetto formazione: obiettivo è produrre formazione di eccellenza sul territorio trentino, con particolare riferimento alle scuole ma anche alle guide e accompagnatori territoriali. Si vogliono promuovere con i soggetti impegnati in attività formative, sia nella scuola che in altri ambiti, iniziative per trasmettere conoscenze e attitudini alla comprensione dei processi storici, del loro valore per il nostro tempo e per l'esperienza dei contemporanei.
Piano eventi culturali: molteplici gli eventi per il Centenario che vedono coinvolti gli enti culturali, in particolare il Museo storico del Trentino, Il Museo storico italiano della guerra di Rovereto e il Mart che in ottobre inaugurerà una importante mostra sul tema. Le iniziative coinvolgono tutti i settori della cultura e il mondo del volontariato. In questo senso assume rilevanza centrale il ruolo delle Comunità per il coordinamento delle iniziative.
In allegato file pdf con i comunicati su:
- Dolomiti di pace
- La Grande Guerra sul grande schermo
- Mostra alle Gallerie
- Mostra Mart
- Musei Grande Guerra
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