In discussione, come emerso nel corso dell'incontro di oggi, vi è anche, più in generale, il tema del ruolo delle scuole musicali oggi, centrato evidentemente sull'insegnamento ma forse aperto ad altre funzioni che facciano degli istituti dei veri e propri "motori" della crescita culturale dei territori. Ciò dipende da molti fattori, non ultimi i rapporti con le amministrazioni comunali, le comunità e i Bim. Ed ancora: fra i temi sul tappeto, il rapporto fra le scuole musicali e il Conservatorio, come pure la possibilità di applicare tariffe omogenee su tutto il territorio provinciale.
Per Mellarini, questo è un momento propizio per ridiscutere la materia contrattuale, contemperando le esigenze delle scuole e dei docenti, e tenendo presente un punto fondamentale: non si possono chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie.
"Siamo consapevoli del grande lavoro che state facendo per i nostri ragazzi - ha aggiunto l'assessore – e quindi sappiamo che il nostro impegno deve essere massimo. La disponibilità della Provincia, quindi, c'è. Prendiamoci il tempo necessario per definire i contenuti di un nuovo accordo con il quale dare risposte concrete al settore. Il tutto nella consapevolezza del ruolo delle scuole musicali nella società trentina quale punto di riferimento importante per i nostri ragazzi dal punto di vista culturale e aggregativo".
L'incontro si è concluso con il riconoscimento della disponibilità dell'assessore Mellarini a lavorare per un ulteriore consolidamento e sviluppo del sistema delle scuole musicali trentine.
Foto a cura dell'ufficio stampa
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