"Nella solennità di Pentecoste - ha detto il celebrante all'inizio della Santa Messa - dove il colore della liturgia è il rosso, simbolo del martirio, il ricordo di Giacomo Matteotti assume un significato che invita ulteriormente a riflettere sui tanti martiri della nostra società." Il sindaco di Pejo Angelo Dalpez ha ricordato il forte legame tra la comunità solandra e ha annunciato che nei prossimi mesi sarà ristrutturata la casa di Comasine da dove partirono i nonno del martire. "Matteotti era la voce più critica dell'epoca contro il fascismo - ha affermato Alessandro Pietracci. Una voce fuori dal coro e per questo da eliminare." Sul significato del "fare memoria" si è soffermato il presidente dell'ANPI Sandro Schmid "Convolgiamo sempre di più i giovani - ha detto - perchè conoscendo il passato siano protagonisti del loro futuro. La pace non è mai al sicuro bisogna sempre alimentarla".
"Siamo contenti di aver contribuito ad organizzare questa ricorrenza - ha quindi affermato al termine degli interventi il presidente Ugo Rossi - perchè siamo convinti che questo anniversario sia un grandissimo esempio di come una persona ha saputo mettersi al servizio di valori fondamentali quali la libertà e la democrazia con il coraggio di dire fino in fondo la verità, sapendo che questa verità avrebbe portato alle conseguenze della morte. Io credo che è con questo spirito di sevizio che possiamo pensare di trarre frutto da questa coerenza. Abbiamo bisogno di continuaure a credere in questi valori ma anche di continuare a nutrire la nostra partecipazione. Non possiamo immaginare che i valori della liberttà, della democrazia, e nel nostro caso anche dell'autonomia, siano un fatto scontato."
La giornata di Comasine rientra nel programma di iniziative "Matteotti: le radici del futuro di libertà e democrazia" che culmineranno martedì 10 giugno, giorno dell'assassinio di Matteotti, a Trento e Bolzano. Patrocinate dalla presidenza del Consiglio dei ministri, sono organizzate da Regione, comuni di Trento, Bolzano, Pejo, Fondazione museo storico, Anpi, ed ovviamente dal locale circolo intitolato a Matteotti. Nel capoluogo altoatesino martedì al mattino ci sarà la deposizione di una corona di fiori dinanzi al busto che ricorda il politico socialista, mentre nel pomeriggio, al Castello del Buonconsiglio, Irene Allegranti e Luca Pedron terranno un recital costruito sull'ultimo discorso che Matteotti tenne nel '24 alla Camera dei Deputati.
Foto e filmato a cura dell'Ufficio stampa -