Martedì, 27 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1186

"MATITE AL LAVORO (NERO)", LA SATIRA DEL FESTIVAL DELL'ECONOMIA

All'interno della grande tensostruttura allestita in piazza Duomo, che ospiterà per tutta la durata la Libreria del Festival, ci sarà spazio anche per la satira. Dal 30 maggio al 2 giugno, dalle ore 10 alle 22, la satira sugli eventi del giorno "va in diretta" con "Matite al lavoro (nero)", appuntamento già noto al "popolo dello scoiattolo", che ritorna anche quest'anno con tutta la sua tagliente ironia. Come ogni anno, anche per l'edizione 2014, la satira del Festival è curata dallo Studio d'Arte Andromeda, associazione artistico-culturale no profit (trentina) che promuove, soprattutto tra i giovani, forme espressive quali la grafica, l'umorismo, il fumetto, la satira, l'illustrazione, l'animazione, la pittura, la scultura, l'incisione e la fotografia.-

Lo Studio d'Arte Andromeda indice ogni anno sul suo sito un concorso internazionale al quale partecipano una media di 400 autori provenienti da 50 paesi diversi. Lo scopo del concorso è la produzione di una vignetta in linea con il tema del Festival, che viene comunicato ai partecipanti a partire dai primi di maggio. Le vignette più belle e meritevoli vengono esposte nella postazione dedicata a "Matite al lavoro (nero)" - adiacente alla Libreria del Festival - e numerate, in modo che i visitatori possano esprimere la loro preferenza e decretare le 10 vincitrici. Come nelle passate edizioni, metteranno a disposizione la loro creatività il caricaturista Umberto Rigotti, che eseguirà ritratti caricaturali dei visitatori interessati, il disegnatore umorista toscano Giuliano e Rudi Patauner, che si occuperanno del commento satirico ai fatti del giorno, l'uno dei nazionali e l'altro dei locali. Ma il Festival è anche dedicato ai più piccoli: domenica 1 giugno, a partire dalle 16, lo Studio d'Arte Andromeda propone anche un laboratorio di disegno per i bambini, condotto da Giulia Pedrotti e Veronica Sebastiani, con ritrovo nella tensostruttura di piazza Duomo.
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