Il consiglio è composto, oltre che dalla presidente Maria Bernabò Brea e dal vice presidente Franco Marzatico, dai consiglieri Daniela Cocchi, Raffaele de Marinis, Clarissa Belardelli, Giovanni Leonardi, Monica Miari, Lucia Sarti e Isabella Damiani. L'assemblea è composta da 431 soci con diritto di voto ripartiti in Istituti culturali e Accademie, Musei (Civici, provinciali, statali), Istituti – Dipartimenti universitari, soprintendenze e studiosi. L'elezione di Marzatico, è il riconoscimento al lavoro svolto dall'archeologo trentino in oltre trent'anni di carriera ma sarà anche un'occasione importante per dar voce alle numerose iniziative di studio, ricerca tutela e valorizzazione che si realizzano nel territorio trentino da parte dei vari soggetti che operano nel settore, dal Castello del Buonconsiglio, alla Soprintendenza, all'Università, al Muse e ai musei civici di Riva e Rovereto.
Marzatico, nel suo intervento programmatico, ha prospettato la necessità di coinvolgere il mondo giovanile, radicando ulteriormente il ruolo dell'Istituto a livello regionale, con collaborazioni strategiche e intensificando i rapporti di collaborazione internazionale, non solo con associazioni con finalità analoghe a quelle dell'Istituto, ma anche con università, soprintendenze e musei, in funzione di uno scambio permanente delle informazioni scientifiche e della predisposizione di incontri e progetti in comune. Ricorrendo sempre all'apporto dei giovani, Marzatico ha auspicato l'individuazione di forme innovative di informazione e confronto su scoperte, ricerche, attività e iniziative, in modo tale che l'Istituto rafforzi il suo ruolo di capofila nel settore e possa intercettare anche l'interesse sia di appassionati sia degli organi di informazione non specializzati. Molto importante per l'archeologo trentino sarà accrescere il ruolo di "opinion leader" dell'Istituto, attraverso interventi sistematici e iniziative concertate con soggetti istituzionali e con organi di informazione, su temi che presentino collegamenti con l'attualità , stigmatizzando ad esempio le frequenti carenze ed errori nei testi scolastici per quanto concerne la trattazione della Pre-protostoria o la banalizzazione mediatica che dà spazio ad un'archeologia non ufficiale priva di scientificità.
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Prestigioso riconoscimento per l'archeologo trentino, direttore del Castello del Buonconsiglio
MARZATICO VICEPRESIDENTE DELL'ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA
L'archeologo trentino Franco Marzatico, direttore del Castello del Buonconsiglio di Trento, è stato eletto nel consiglio direttivo dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, il più importante organismo che si occupa di archeologia in Italia che ha sede a Firenze. Nella prima riunione operativa Marzatico, che tra i candidati al consiglio direttivo ha ottenuto il maggior numero di consensi (81 voti), è stato eletto alla vicepresidenza.-