Il Mart, ha sottolineato l'assessore, anche attraverso l'iniziativa di presentare la direttrice alle amministrazioni locali, ha aperto un dialogo importante con il territorio. "Dopo aver conquistato credibilità e fama internazionale - ha detto l'assessore Panizza - il Mart è chiamato anche a stringere legami sempre più forti con la comunità e le realtà territoriali più piccole. L'arte e la cultura devono essere sempre più linguaggi parlati da tutti, ambiti praticati da un numero sempre maggiore di attori sociali e in particolare dai giovani." Il museo di Rovereto, per l'assessore, è chiamato a collaborare sempre di più con gli attori culturali provinciali, aprendosi e rinnovando l'impegno ad una visione inclusiva dell'arte, in cui ci sia spazio anche per esperienze minori. E' chiamato ad essere insomma sempre di più una risorsa del e per il territorio. La nuova direttrice del Mart, concordando con questa traiettoria, ha raccontato il suo percorso professionale e di come sia riuscita a creare come direttrice del Museo Man di Nuoro un forte legame con il territorio e la comunità che ospita quella istituzione culturale. Numerosi gli interventi di apprezzamento a questa modalità impostata dall'assessore e dal Mart per coinvolgere da subito il territorio. (lr)
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