Mercoledì, 24 Maggio 2017 - 16:55 Comunicato 1282

Attesi atleti da 17 nazioni; i campi di gara sul Noce e sulla Vermigliana
Lenze mondiali su fiumi e torrenti in Val di Sole

Ricca di laghi e corsi d’acqua pescosi, la valle ospita dal 1 al 5 giugno la 15a edizione dei Campionati Mondiali Predatori - specialità esche artificiali da riva (o spinning), con la tecnica no kill

Il Trentino è un territorio ricco di biodiversità conservate grazie alla presenza diffusa di ambienti tutelati grandi e piccoli. A beneficiare di questa condizione è naturalmente anche il patrimonio idrico e ittico e proprio la varietà di ambienti acquatici e la presenza di 350 zone di pesca a disposizione, gestite da 33 Associazioni pescatori, fanno del Trentino una destinazione top per la pesca e per chi ama questa disciplina praticata a contatto con la natura. Tra gli ambiti più interessanti la Val di Sole offre abbondanza di acque e un territorio ideale per praticare ogni tecnica di pesca alla trota.
E proprio la valle circondata dai maggiori gruppi montuosi del Trentino occidentale dal 1 al 5 giugno 2017, sarà teatro del 15° Campionato del Mondo Predatori con esche artificiali da riva. L'appuntamento è stato presentato oggi a Trentino Marketing dall'Assessore provinciale allo Sport Tiziano Mellarini, da Stefano Trenti presidente della Fipsas Trentino, Luciano Rizzi e Fabio Sacco, presidente e direttore dell'Apt Val di Sole e da Maurizio Rossini CEO di Trentino Marketing.
"Da tre anni - ha ricordato Maurizio Rossini - siamo impegnati con le associazioni del territorio per proporre una nuova cultura dell'acqua e della pesca attraverso il progetto Trentino Fishing. Questo evento internazionale è un'ottima occasione per farci conoscere nel mondo e dunque auspico che ve ne siano altri in futuro e sempre connotati da questa attenzione per l'equilibrio ambientale."

Alla manifestazione, organizzata dal Comitato Provinciale FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquea) di Trento e dalla sede centrale italiana in collaborazione con l'Associazione Sportiva Pescatori Solandri, partecipano pescatori provenienti da tutte le nazioni, purché iscritte alla FIPSed (Federazione Internazionale di Pesca Sportiva in acqua dolce).
La tecnica di pesca prevista - da riva (lo "spinning") - è di tipo no kill, rispettosa dell’ambiente e dei pesci, mirata alla cattura con una tecnica che sfrutta esche artificiali in metallo, legno o plastica e con ami senza ardiglione. Obiettivo, le splendide trote della Val di Sole, da prendere e poi rilasciare nuovamente in acqua una volta convalidata la cattura da parte dei giudici di gara. Al Comitato organizzatore sono finora pervenute le iscrizioni di 17 nazioni per un totale di 132 atleti partecipanti che si sfideranno sui campi gara naturali del fiume Noce a Ossana e del torrente Vermigliana a Velon di Vermiglio. La cerimonia di inaugurazione preceduta dalla sfilata delle squadre partecipanti è in programma giovedì 1 giugno nella cornice di Castel San Michele a Ossana.

"Questo mondiale arriva in Trentino dopo il Campionato europeo ospitato a Comano Terme nel 2015 con un ottimo risultato organizzativo", ha spiegato Stefano Trenti presidente di Fipsas Trentino.
Sono poi intervenuti i rappresentanti dell'Apt Val di Sole. Il presidente Luciano Rizzi ha spiegato che "così come è avvenuto per la canoa, la mountain bike, il rafting, anche questo mondiale vuole lanciare una ulteriore specialità nel nostro ambito; un prodotto da sviluppare puntando sulla soddisfazione dei pescatori, grazie alle acque pulite e all'ambiente, senza però dimenticare quanti verranno per accompagnare gli atleti". Il direttore Fabio Sacco ha quindi fornito alcuni dati sul progetto Trentino Fishing relativamente alla Val di Sole: nell'estate 2016 sono stati staccati oltre 2200 permessi giornalieri, numeri certamente significativi per un settore di nicchia, ma con un'elevata propensione a spendere. Sul territorio sono presenti ben 15 strutture specializzate come Fishing Lodge e la più recente riserva no kill istituita in Val di Rabbi è prenotata da tempo.

"Stiamo parlando - ha concluso l'Assessore Tiziano Mellarini portando anche il saluto di Michele Dallapiccola assessore al turismo e con la competenza sulla pesca - di una disciplina in grado di soddisfare gli interessi di un pubblico ampio, dagli adolescenti, ai giovani, agli adulti che amano rilassarsi e divertirsi a contatto con la natura incontaminata offerta dai nostri torrenti. I numeri di questo settore sono in continua crescita e dunque per il Trentino è una occasione preziosa. La Val di Sole ha un potenziale straordinario per proporsi a livello mondiale e questo evento internazionale fortemente voluto dalla Federazione provinciale inserisce la pesca sportiva tra le discipline in grado di accrescere l'offerta sportiva allargando anche la presenza di turisti interessati a praticare sport durante la vacanza."

LA PESCA A SPINNING: LE REGOLE DI GARA
Trattandosi di un Campionato del Mondo la competizione è riservata a squadre nazionali, designate dalle rispettive Federazioni della pesca sportiva e formate da quattro concorrenti per nazione più una riserva.
Durante la gara i concorrenti non possono mai entrare in acqua, ma devono pescare rigorosamente dalla sponda. Inoltre non possono ricevere aiuti esterni da alcuno.
La canna utilizzata deve essere una canna da spinning lunga al massimo 2,70 m; durante la competizione i concorrenti ne possono armare diverse, ma ne possono usare una sola alla volta.
In gara si utilizzano esclusivamente esche artificiali classiche: cucchiaini rotanti, tandem (spinning) oppure ondulanti, armate di amo singolo o ancorette fino ad un massimo di tre ami purché prive di ardiglione; minnow a forma di pesciolino e esche siliconiche. Per il recupero del pesce deve essere utilizzato esclusivamente il guadino e la preda deve essere sempre tenuta in acqua, anche durante le verifiche dei Commissari, fino al successivo rilascio.
Quando viene catturato un pesce il Commissario di gara verifica se è agganciato per l'apparato boccale per ritenere valida la cattura; quindi il concorrente sgancia l'amo e lo libera subito in acqua. Se non è stato agganciato correttamente la cattura non è considerata valida. Ai fini della classifica conta il numero di catture convalidate dai giudici effettuate nell'arco di durata della gara, generalmente due ore.

(m.b.)



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