Per l'anno in corso, applicando un principio di proporzionalità, i Comuni che non risultano tra quelli ad elevata intensità turistica o attrattività commerciale/turistica, avranno la facoltà di individuare un massimo di 9 domeniche o festività nelle quali consentire le aperture domenicali e festive in quelle giornate che registrano un alto numero di visitatori e turisti richiamati dallo svolgimento di un particolare evento o manifestazioni. Può essere il caso dei mercatini di Natale che si svolgono ormai tradizionalmente in alcuni Comuni della nostra Provincia, oppure manifestazioni enogastronomiche, sagre o fiere. La programmazione delle giornate di deroga viene effettuata dal singolo Comune, previo parere delle associazioni dei consumatori riconosciute a livello locale, delle associazioni datoriali del commercio e delle organizzazioni sindacali.
I negozi multiservizi hanno facoltà di apertura durante tutte le domeniche e festività dell'anno, indipendentemente dal Comune nel quale risultano insediati.
Si precisa poi che per esercizio specializzato si intende un esercizio che vende in modalità prevalente la tipologia di prodotto elencata. Per generi di gastronomia di produzione locale si intendono i generi alimentari prodotti in Trentino o caratteristici per le località, ad esempio la polenta di Storo, i canederli, speck o formaggi di produzione locale.
Si chiarisce infine che i centri commerciali al dettaglio, insediati nei Comuni non classificati ad elevata intensità turistica o attrattività commerciale/turistica, osservano le chiusure domenicali e festive in modo uniforme per l'intera struttura commerciale, anche se al loro insediamento sono previsti singoli esercizi di vendita che teoricamente potrebbero rientrare tra i negozi aperti la domenica.
In allegato la circolare e intervista (mp3) assessore Failoni