Un Accordo triennale rinnovabile per cementare una partnership tra l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose (ANFN) di Brescia e la Provincia Autonoma di Trento, volto alla scambio di esperienze maturate nella promozione e attuazione di buone politiche familiari.
L’ANFN e la Provincia intendono collaborare per attivare nuovi sviluppi e diffusione, a livello nazionale, di politiche familiari innovative, volendo condividere le esperienze già maturate dalla Provincia di Trento nel proprio territorio e favorirne in tal modo l'introduzione su nuovi territori. In concreto, grazie a questo Accordo, l’ANFN si impegnerà a ricercare e promuovere nuovi contatti con Amministrazioni locali interessate ad implementare il marchio “Comune Amico della Famiglia”, mentre la Provincia partner si impegnerà a mettere a disposizione il know-how maturato, favorendo un’analisi della realtà del territorio interessato ad acquisire il marchio, l’individuazione dei suoi specifici bisogni, l'analisi delle motivazioni che inducono l'Amministrazione ad aderire e gli obiettivi che essa intende raggiungere.
Le parti si riservano anche di valorizzare e promuovere gli “strumenti” del Distretto Famiglia (es. Marchi famiglia, Standard famiglia, Piani famiglia…) nella vita amministrativa e di governo dei Comuni che dimostreranno interesse al percorso di certificazione. Inoltre, è intento della Provincia diffondere sui territori, ove la struttura dell’ANFN è presente, una cultura promozionale, e non più soltanto socio-assistenziale, della famiglia, collaborando e sostenendo in qualità di consulente le Amministrazioni locali coinvolte.
La struttura del progetto “Distretto Famiglia” - anch'essa oggetto di promozione e diffusione nazionale - consente di costruire l'Alleanza locale per la Famiglia, aggregando in forma sinergica attori e iniziative per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, valorizzando le autonomie locali e promuovendo: la centralità delle comunità locali come sistema di relazioni; il valore e il ruolo sociale della famiglia, ambito di relazione per la crescita, lo sviluppo e la cura della persona; iniziative di reciprocità nello spirito della solidarietà e gratuità, auto e mutuo aiuto tra le persone e le famiglie, grazie anche alla valorizzazione della rete associativa del volontariato familiare e del terzo settore; la valorizzazione e il riorientamento dei servizi che accompagnano la famiglia lungo tutto il suo ciclo di vita.
L'accordo non è a carattere oneroso e non comporterà alcun impegno di spesa a carico del bilancio provinciale.
(an)