Lunedì, 30 Ottobre 2017 - 16:10 Comunicato 2891

La cerimonia di premiazione si terrà il 7 dicembre al Parlamento Europeo di Bruxelles
Le Reti di Riserve ottengono la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

Il Trentino è sempre più un territorio a turismo sostenibile. Dopo il Parco Naturale Adamello Brenta e il Parco Paneveggio Pale di San Martino, ora anche al sistema delle Reti di Riserve del Trentino è stata assegnata la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). La certificazione è stata comunicata nei giorni scorsi alla Provincia autonoma di Trento da Europarc Federation a seguito della positiva relazione redatta dal verificatore Paulo Castro, sulla base della visita dello scorso aprile. La CETS premia l’impegno delle Reti che, insieme ad istituzioni pubbliche, operatori privati ed associazioni, hanno deciso di lavorare insieme su progetti di sviluppo del territorio, nei quali il concetto di sostenibilità sia al centro di nuove forme turistiche.

E' quindi stata riconosciuta la validità del progetto, promosso dall'Assessorato all'ambiente, di candidare alla Carta non una singola area protetta ma l'intero sistema delle Reti di Riserve, con la Provincia ad assumersi il ruolo di coordinatore e garante. Anzi, il Comitato di valutazione di Europarc ha espresso grande interesse per il modello trentino delle Reti di Riserve, citandolo come esempio di best practice a livello europeo per l'innovativo modello di gestione della rete Natura 2000.

Per il quinquennio 2017-2021 in tutto il sistema sono state messe in campo 232 Azioni Locali, per un valore complessivo di 10 milioni di euro di investimenti, pari a circa 2 milioni di euro annui (circa 250.000 euro di media all’anno per ogni Rete di Riserve) – di cui oltre il 36% messo a disposizione direttamente delle Reti di Riserve stesse (circa 100.000 € di media all'anno per Rete), circa il 20% da altri enti pubblici del territorio (Comuni, Comunità di Valle principalmente), 41% dagli operatori privati e dalle associazioni del territorio e il 3% da altri soggetti.

Questa certificazione va ad aggiungersi a quelle già ottenute nel 2006, tra i primi parchi in Italia, dal Parco Naturale Adamello Brenta (rivalidata nel 2012 a conferma della qualità del lavoro portato avanti insieme ai suoi 38 Comuni ed oltre 30 partner territoriali) e più recentemente dal Parco Paneveggio Pale di San Martino. Nel 2018 anche il Parco Nazionale dello Stelvio intende candidarsi alla CETS: nel settore trentino il percorso partecipato con i portatori di interesse locali è già cominciato nelle scorse settimane.

A breve il Trentino potrà quindi contare su oltre un terzo della superficie dove vengono testate ed attuate azioni di turismo sostenibile da parte di attori locali in collaborazione con le aree protette, iniziative pronte per essere poi "disseminate" in tutto il resto della provincia.

La cerimonia di consegna del premio si svolgerà il prossimo 7 dicembre presso la prestigiosa sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.

Per maggiori informazioni: http://www.areeprotette.provincia.tn.it/incentivi_progetti/-CETS/pagina30.html



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