
Il tutto si inserisce nella cornice delineata dal Protocollo di Intesa per la valorizzazione della Val di Tovel, siglato lo scorso ottobre da Parco Naturale Adamello Brenta, Provincia autonoma di Trento e Comune di Ville d’Anaunia, che sta già dando i primi frutti con gli interventi di manutenzione dei sentieri - in particolare sul ungo lago - di sostituzione del depuratore ormai non più funzionante, di sistemazione delle vie forestali e di avvio delle progettazioni per il rifacimento dei servizi igienici e per la riqualificazione della Casa del Parco. In tema di mobilità, si mira invece a far fronte alle statistiche: i dati registrano un aumento del 96% dei veicoli parcheggiati in Valle: i veicoli paganti nel 2004 erano 16.655, sono diventati 32.716 nel 2017. Proprio per questo motivo, in occasione della stagione estiva 2018, Comune, Parco e Provincia hanno voluto ripensare la mobilità con una sperimentazione che punta a migliorare la gestione in termini di impatto ambientale.
Lo scorso anno in particolare, nelle giornate di maggiore afflusso, si erano registrati ingorghi di vetture e motociclette; in qualche caso i mezzi venivano parcheggiati persino lungo la strada. Episodi che si punta a cancellare, grazie a questa piccola “rivoluzione” della mobilità e di revisione delle aree di sosta: saranno disponibili i parcheggi in località Lago, Lavacel, Tamburello e Capriolo, mentre sarà liberata permanentemente dai mezzi l’area delle Glare, punto panoramico di assoluta unicità.
Nei momenti di blocco del traffico, basterà fare attenzione alla tabellonistica dislocata all'imbocco della SP14, che segnalerà l'apertura o la chiusura della Valle al transito. i clienti delle strutture ricettive della Val di Tovel potranno accedere al proprio albergo, presentando la prenotazione ai parcheggiatori. Nulla cambia rispetto a prima per i residenti: con l'apposito pass sarà possibile circolare liberamente, tuttavia si cercherà di incentivare l'uso dei mezzi pubblici dal paese attraverso una comunicazione che sarà distribuita prossimamente nelle case, contenente un tagliando di ingresso gratuito in navetta.
Vediamo di riepilogare brevemente le criticità emerse fino ad oggi:
- qualità ricettiva: i visitatori sono costretti a lunghe code per l’attuale sistema di bigliettazione e l’attesa del bus navetta;
- incidenza ambientale: incremento in termini di inquinamento sonoro e da emissioni al crescere del numero di veicoli circolanti (nonostante questi vengano intercettati a distanza dal Lago);
- servizi: il personale del Parco è pressoché interamente impiegato nella gestione delle soste dei veicoli perdendo sempre più la possibilità di dedicare l’adeguato tempo all’accoglienza, informazione e assistenza verso i visitatori dell’area protetta.
Il nuovo Piano sperimentale di mobilità sostenibile per la Val di Tovel prevede l’introduzione di nuove misure di gestione a partire dalla stagione estiva 2018. In autunno verrà fatto il punto sulla loro efficacia, analizzando punti di forza e di debolezza e dando vita ad un sistema di gestione di medio-lungo termine.
Queste le linee d'azione principali:
- Spostamento del nodo di gestione durante il periodo stagionale di punta (metà luglio – fine agosto): chiusura della valle al traffico motorizzato durante alcune ore con nuovo parcheggio di attestamento a Tuenno (piazzale "ex-Cofco", navetta tra Tuenno e Lago di Tovel), nel momento in cui i parcheggi disponibili saranno quasi completamente occupati;
- Informazione direzionale e gestionale più mirata lungo il tragitto di accesso partendo da Tuenno, all’altezza dell’eremo di Santa Emerenziana
- Ottimizzazione della logistica di gestione del nodo di mobilità in località Capriolo
- Redistribuzione dell’offerta di parcheggi spostando una parte della capacità esistente in Val di Tovel verso Tuenno
- Prime misure di valorizzazione del centro-bassa valle, della sentieristica, delle opportunità di mobilità alternativa
- Valorizzazione delle opportunità offerte dal centro abitato attraverso misure di accoglienza e informazione presso il parcheggio di Tuenno.
Questo comporterà anche una diversa gestione della Strada Provinciale 14, unica via d’accesso alla Val di Tovel, a partire dal centro abitato di Tuenno, interessata da flussi veicolari sempre più consistenti in tutte le stagioni dell’anno.