La storia di padre Mario Borzaga è l'avventura di un uomo alla ricerca della felicità. Nato a Trento nel 1932, dopo aver iniziato la sua formazione al sacerdozio nel Seminario diocesano, entra tra i Missionari Oblati di Maria Immacolata con l'aspirazione a diventare missionario al Polo Nord. Nel 1957 parte invece per il Laos, insieme ad altri confratelli, i primi a sbarcare nel Paese asiatico.
Il 25 aprile 1960 padre Borzaga, in compagnia del catechista laico Paolo ThojXyooj, intraprende un viaggio con lo scopo di visitare i villaggi nel nord del Laos e di diffondere gli insegnamenti del Vangelo. Da quel momento, però, non si ebbero più notizie dei due catechisti, fino a quando non venne scoperto che erano stati uccisi da alcuni guerriglieri Pathet Lao, contrari alla presenza di stranieri e missionari.
Padre Borzaga morì a ventisette anni; solo molti anni dopo, sulla base delle testimonianze raccolte, papa Francesco ha promulgato un decreto attraverso il quale la sua morte è stata attribuita a un omicidio “in odio alla fede”. L’11 dicembre 2016, padre Mario Borzaga assieme ad altri 15 martiri del Laos è stato beatificato a Vientiane (Laos).
Dalla storia di questa breve vita avventurosa, vissuta intensamente sulla base di valori quali la passione per la montagna, la musica, l'amicizia, la fede e l'incontro con le persone di altre culture, raccolta nel suo libro “Diario di un uomo felice”, è nata l’idea del fumetto curato dal Dipartimento istruzione che ha la finalità non solo di far conoscere la vita di padre Mario, ma anche di riproporre passioni e valori più che mai attuali, che possono diventare utile occasione di confronto nel contesto scolastico.