Accompagnato dalla dirigente del Dipartimento alla conoscenza, Livia Ferrario, il governatore Rossi è stato accolto nell'aula magna dalla dirigente dell'istituto, Marina Poian, da un gruppo di insegnanti e dalle ragazze e dai ragazzi che si sono subito resi protagonisti dell'incontro presentando in rapida successione il frutto dei loro ultimi lavori. Accento particolare sull'alternanza scuola-lavoro, con una sottolineatura da parte degli stessi studenti dell'importanza di poter ricevere dalla scuola gli strumenti migliori per affrontare poi le sfide del mercato. Tanto spazio all'informatica, in particolare, settore dove i giovani si attendono potenziamenti e che li ha visti comunque a loro agio nello sviluppare progetti e applicazioni, dalla comunicazione alla gestione aziendale, dal coaching rivolto agli anziani alla robotica. Sul palco sono tra l'altro saliti anche tre ragazzi che hanno partecipato agli ultimi mondiali in Giappone (portanti a casa un lusinghiero quinto posto), come pure l'ultimo "cento e lode" uscito dal Tambosi (Michela Frisanco, alla quale è stato consegnato un premio come messaggio dell'importanza di riconoscere il merito).
"Vi auguro di saper coltivare le giuste ambizioni e di scoprire ciascuno il proprio talento - ha detto Ugo Rossi - senza mai dimenticare che questa energia va incanalata dentro un sentirsi parte di una comunità, perchè le nostre ambizioni personali si realizzano meglio quando ci accorgiamo che c'è qualcuno accanto a noi, e soprattutto quando avvertiamo che questo qualcuno può avere bisogno di aiuto". Quella trentina, ha ricordato il governatore, è tra l'altro una comunità che vive su un territorio il cui ordinamento speciale offre importanti opportunità, ma richiede al tempo stesso un'altrettanto grande responsabilità. "Abbiamo la possibilità, con la nostra autonomia, di poter decidere su quasi tutte le questioni che riguardano la vita di tutti i giorni -ha spiegato Rossi agli studenti - e questo ci dà la possibilità di esercitare in maniera più consapevole la democrazia. Chi è chiamato a fare delle scelte si sente ancora più responsabile, ed è una leva importante per far funzionare meglio le cose. Coltivate sempre quindi i temi della cittadinanza, perché il futuro siete voi".
Fotoservizio e filmato a cura dell'ufficio stampa