
L’accoglienza delle autorità è stata affidata alle compagnie degli Schutzen, che hanno salutato gli ospiti con musiche tradizionali e la tradizionale salva di fucili. Ma c’è stato anche modo di discutere delle problematiche del presente, nel corso di una Tavola rotonda che ha visto presenti anche i governatori delle province di Trento e di Bolzano, "Giovani e politici riflettono su idee concrete per il futuro di Eusalp". Fra i temi sollevati quello dell’energia, toccato da Chiara Ferri, studentessa trentina che è anche membro del club Alpbach. Si è parlato inoltre di trasporti, ambiente, istruzione e formazione, alternanza-scuola lavoro. Tutti temi presenti nell’agenda di Eusalp e che saranno ulteriormente sviluppati nel corso della presidenza austriaca. Nel 2019, anche questa è notizia di oggi, la presidenza passerà invece alla Lombardia.
La parola è quindi andata ai rappresentanti delle istituzioni, fra cui il presidente Van der Bellen che ha richiamato le sue origini tirolesi e si è detto molto felice che sia stato il Land Tirolo assieme al Trentino e all’Alto Adige, ad assumere questo ruolo importante. "Noi abbiamo una forte esperienza di collaborazione transfrontarliera - ha aggiunto - . La mentalità tirolese può contribuire al successo di Eusalp, quando si cresce nel Tirolo si impara a riconoscere la molteplicità nell’unità, e anche il contrario, perché ogni valle ha la sua lingua, il suo stile di vita, i suoi costumi".
Il cancelliere Kurz a sua volta ha sottolineato l'importanza delle regioni in seno all'Europa, sottolineando come, quando si guarda a problemi come i flussi di traffico o le migrazioni attraverso il Mediterraneo, da distanze troppo grandi, si faccia a volte fatica a comprenderne la portata. Per Kurz è difficile prevedere come l'Europa si evolverà in futuro, anche considerato che gli stati che attualmente la compongono hanno idee spesso ma è certo che essa dovrà dare il giusto spazio alle regioni. ne è una prova, ha aggiunto la stessa Euregio, che ha dimostrato come si possano fare cose molto importanti quando i confini iniziano a cadere.
Continua insomma, anche alla luce della giornata odierna, il cammino di Eusalp, macroregione eurpea nella quale risiedono circa 70 milioni di persone. L'impegno comune, condiviso dalle autorità regionali con i loro referenti in seno all'Unione europea, è quello di condividere risorse, idee, progettualità, per impostare politiche di sviluppo duraturo e sostenibile da cui l'intera europa possa trarre beneficio. Fra i temi già impostati negli ultimi due anni - a partire dalla prima seduta di Eusalp, tenutasi nel gennaio 2016 in Slovenia - quelle concernenti la gestione dei trasporti, anche alla luce dell'avanzamento dei lavori sull'asse del Brennero e del previsto spostamento del traffico pesante dalla gomma alla rotaia, di cui si è parlato qualche giorno fa anche a Monaco.
La Provincia autonoma di Trento, lo ricordiamo, guida il Gruppo d'azione 3, che si occupa di formazione, istruzione e forza lavoro; partecipa come Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino al Gruppo 4 dedicato alla mobilità ed ha propri rappresentanti in altri 4 Gruppi.