L’impianto è stato costruito dalla Leitner nel 1987, ha una quota a valle di 1.320 metri e una a monte di 1.624, per un dislivello di 309 metri. La lunghezza è di 982 metri, la portata oraria di 1.800 persone e il tempo di risalita è di poco più di 7 minuti. La seggiovia è omologata per l’esercizio in notturna e serve una pista nota e apprezzata dal punto di vista sportivo che si punta a far diventare un hub di sperimentazione tecnica e tecnologica di materiali e tecnologie legate allo sci e agli sport invernali: dal telecontrollo all’illuminotecnica, dall’abbigliamento tecnico alla sperimentazione dei materiali.
La società Buffaure si è occupata del recente ammodernamento dell’impianto, soprattutto sotto il profilo meccanico e tecnologico, intervento che ne ha prolungato la vita tecnica. Trentino Sviluppo diventa ora proprietaria dell’impianto, della stazione di arroccamento, della cabina elettrica, delle opere accessorie. Il contratto di locazione ha valore due anni e Buffaure Spa si fa carico degli oneri di manutenzione, mantenimento e funzionamento.
«La forza del turismo invernale in Trentino – commenta Roberto Failoni, assessore all’Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia autonoma di Trento – è l’offerta variegata e diversificata, unita all’efficienza e all’ammodernamento degli impianti e alla cura delle piste. Dalle skiarea più vaste agli impianti di interesse locale, dalle piste per bambini e famiglie ai circuiti per gli sciatori più esigenti ed esperti. Ma anche in aree di grande prestigio per la pratica dello sci, come la Val di Fassa, ci sono realtà, come la seggiovia Aloch, che vanno sostenute per la loro valenza formativa e sportiva».
Per Fulvio Rigotti, vicepresidente di Trentino Sviluppo con delega agli asset turistico-funiviari, «si tratta di un investimento importante da parte dell’ente pubblico, a sostegno di una pista e di un impianto strategico per l’avviamento, anche agonistico, allo sci. La montagna va vissuta in tutte le sue forme e resa attrattiva attraverso una cultura della montagna a 360 gradi».
«L'intervento di acquisizione da parte di Trentino Sviluppo – sottolinea Christian Lorenz, presidente di Funivie Buffaure Spa – rappresenta per la nostra società e per le società degli impianti di valle un'operazione strategica con una ricaduta importante sull'economia dell'intera Val di Fassa. Grazie a questa acquisizione è infatti possibile presentare uno Ski Stadium Aloch in una veste tecnologicamente aggiornata e innovativa in grado di intercettare atleti e tecnici di sci alpino per la loro preparazione sportiva ma anche puntare ad aggiudicarsi l’assegnazione di eventi sciistici ai massimi livelli».