Dopo aver analizzato nelle due edizioni precedenti i sistemi di welfare alpino e il tema della conoscenza, la terza edizione affronterà le complesse e variegate problematiche inerenti i mutamenti demografici nei territori alpini in termini di spopolamento e di ripopolamento. I mutamenti demografici sono un tema cruciale per il territorio alpino, che mostra - da questo punto di vista - un forte dinamismo e, per certi versi, un’interessante inversione di tendenza rispetto allo spopolamento che le aree alpine hanno vissuto a partire dagli anni Cinquanta. La struttura della popolazione alpina e le dinamiche ad essa connesse hanno visto, infatti, profonde trasformazioni nel corso del XX secolo. Vediamo oggi alcune aree caratterizzate contemporaneamente da fenomeni migratori e di spopolamento, mentre altre caratterizzate da un’urbanizzazione crescente.
Durante il seminario sarà posta particolare attenzione al tema dei nuovi modelli di migrazione, riguardino essi la popolazione straniera o fenomeni come quelli dei “neo-montanari”, ovvero un ritorno alla montagna da parte di generazioni di figli (o spesso nipoti) di coloro che la lasciarono, attraverso progetti di rivitalizzazione del territorio montano.
La montagna è un laboratorio sociale a cielo aperto dove stanno nascendo nuove identità e processi di inclusione e di esclusione.
Venerdì 9 febbraio saranno presentati i dati sui flussi migratori verso le terre alte, le loro caratteristiche e alcune buone pratiche sulla gestione e valorizzazione di detti flussi.
Sabato 10 febbraio si aprirà con una panoramica delle politiche europee inerenti il contesto demografico alpino e la presentazione di un volume sull’immigrazione straniera nelle aree montane italiane.
Infine, partendo dalla visione della montagna come laboratorio sociale a cielo aperto, dove stanno nascendo nuove identità e processi di inclusione e di esclusione, saranno approfondite alcune questioni specifiche attraverso workshop tematici. Si parlerà di formazione, lavoro e valorizzazione delle competenze, delle comunità alpine come luoghi di incontro e accoglienza e della dimensione culturale come fattore di rivitalizzazione delle aree alpine.
La terza edizione dell’Incontro Internazionale Arco Alpino è organizzato con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Trento e dell’Euregio – Tirolo, Alto Adige, Trentino, in collaborazione di Eusalp – Action Group 3 e del progetto europeo Pluralps – programma Interreg Spazio Alpino.