L'assessore provinciale assessore all’istruzione, Università e cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti sottolinea come "il supporto alla formazione duale passa da due elementi. Il primo: lo scambio continuo di esperienze e questa è una necessità cui tentiamo di rispondere ricorrendo ad esempio ad un modello europeo di “Esperienza duale”. Il secondo: la possibilità degli ordinamenti di comunicare tra loro e quindi dalla riconoscibilità dei titoli. Quindi è importante il fatto che la Provincia autonoma di Trento discuta di queste tematiche nel contesto di due realtà sovranazionali cui partecipa: la Macroregione alpina Eusalp e il Gect Euregio. Si tratta di un approccio che permette di passare dal generale al particolare, su di un tema vitale per la formazione giovanile. E' infine alta l’attenzione di questo assessorato verso le esperienze di formazione duale, in cui il tema della preparazione dei formatori è centrale per assicurare che l’esperienza di formazione duale sia esperienza efficace”.
Per il presidente della Provincia autonoma di Trento e dell’Euregio, Maurizio Fugatti, “i territori del Tirolo, del Sudtirolo e del Trentino credono fortemente in questo strumento di formazione, nell’ottica di collegamento del mondo del lavoro con il mondo scolastico. Questo elemento diventa sempre più centrale soprattutto in questa fase in cui c’è una forte ricerca di professionalità legate al mercato del lavoro, di professionalità tecniche, che conoscano fin dall’inizio la parte teorica ma anche la parte pratica del mondo del lavoro. In questa fase, in cui vi è una forte crescita economica, nei territori dell’Euregio ma anche a livello italiano ed europeo, crediamo che iniziative, come questa, che servono a diffondere la formazione duale possano rappresentare un’ottima occasione per i giovani che intendono coltivarle e partecipare ad esse”.
"Il Tirolo gioca un ruolo pionieristico nella formazione duale - possiamo esserne orgogliosi", sottolinea l'assessore provinciale al lavoro e all'istruzione Beate Palfrader. "Coloro che completano un apprendistato investono nel loro futuro, perché c'è urgente bisogno di lavoratori qualificati. L'Austria ha anche uno dei tassi di disoccupazione giovanile più bassi d'Europa, che a sua volta è dovuto alla formazione duale".
Il dirigente del Centro Istruzione e Formazione FEM, professor Manuel Penasa, ha descritto le peculiarità del percorso duale che la Fondazione Mach rivolge agli studenti del IV anno dell’ Istruzione e Formazione Professionale dall'anno scolastico e formativo 2017/ 2018. "L’ approccio operativo all'acquisizione delle competenze, supportato da significative esperienze presso le aziende del territorio - ha evidenziato - si è confermato contributo essenziale al successo formativo e ha permesso agli oltre 30 studenti che ad oggi hanno conseguito il diploma di imprenditore agricolo, un inserimento più agile nel mondo del lavoro. I risultati ottenuti dimostrano che molti ragazzi recuperano proprio attraverso le esperienze lavorative la motivazione per l'apprendimento dei concetti teorici e tecnici".
I numeri della formazione duale per il Trentino hanno confermato la capacità del sistema di superare anche la crisi dovuta al Covid. Nell’anno formativo 2020/2021, come ha illustrato Daniela Carlini, responsabile dell'Ufficio pedagogico-didattico della formazione professionale della Provincia autonoma di Trento, i percorsi di apprendistato duale avviati sono stati 53, di cui 41 per il diploma professionale, 5 per la qualifica professionale e 7 per il diploma di istruzione tecnica, numeri che sono superiori, ad esempio, a un anno come il 2017/2018 in cui erano stati 45 i percorsi avviati. Dall’anno formativo 2016/2017 al 2021/2022 (in cui si registrano 51 percorsi avviati) il totlae dei percorsi avviati è stato pari a 315 in Trentino.
Altri dati interessanti, anche se meno aggiornati, riguardano l’esito dell’apprendistato duale per chi lo segue: se si considerano gli esiti a conclusione dell’apprendistato duale del biennio 2016/17 e 2017/2018 su 41 studenti che hanno concluso il percorso, ben 24 sono stati assunti, oltre il 50% del totale, di cui 14 nella stessa impresa in cui hanno svolto il percorso di apprendistato duale e 10 in un’altra impresa.
Infine, si segnala una crescita nel periodo 2016-2019 del numero di aziende che hanno sottoscritto contratti di apprendistato duale: erano 18 nell’anno formativo 2016/2017 sono diventate 47 nell’anno formativo 2018/2019. Una dozzina le istituzioni formative che attivano percorsi di apprendistato duale.
(ac)
Il sauto del presidente Fugatti al convegno:
Fonte: Ufficio Stampa