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Da un lato si interviene sul piano organizzativo e degli organici per puntare ad un'amministrazione più flessibile e fluida, dall'altro per valorizzare il personale in servizio.
Nel nuovo contratto di lavoro provinciale vi saranno, tra le altre, anche risorse per lo sviluppo della carriera dei lavoratori.
Per valorizzare il capitale umano, come previsto dal piano strategico, si sta potenziando il cosiddetto smart working, accanto al rilevamento delle competenze.
Allo stesso tempo si sta operando per favorire il ricambio generazionale, attraverso dei bandi in prossima uscita che promuoveranno l'occupazione dei giovani.
La riduzione operata con la decisione odierna, riguarda nel dettaglio 126 unità della dotazione di personale che presta servizio presso le strutture provinciali e 8 unità del personale messo a disposizione di I.T.E.A. S.p.A..
Le norme attualmente in vigore demandano alla legge finanziaria il compito di stabilire la dotazione complessiva del personale assunto con contratto a tempo indeterminato mentre la Giunta provinciale determina la distribuzione di personale fra le diverse qualifiche e categorie.
Il piano di riduzione della dotazione di personale, adottato dall'esecutivo provinciale nel 2015, a seguito delle previsioni contenute nella legge finanziaria di assestamento del 2014, prevede che a regime, alla fine del 2016, si arrivi ad una riduzione complessiva di 208 unità.
Quella decisa oggi è quindi una prima riduzione. A consuntivo dell'anno 2016 si procederà con la diminuzione della dotazione complessiva per le restanti 74 unità previste dal piano adottato nel 2015. Al 31/12/2015 i dipendenti equivalenti della PAT che prestano il loro servizio presso le strutture organizzative sono 3.952. (lr)