
Le domande di Segatta e Merletti e gli stimoli offerti dai loro interventi hanno portato il confronto dall’economia ad altri temi come la fiscalità, la pubblica amministrazione e la sua efficienza, l’autonomia e i rapporti finanziari con lo Stato, l’alternanza scuola-lavoro, la giustizia.
Il presidente Rossi ha evidenziato quante e quanto importanti riforme di carattere istituzionale e normativo, a vantaggio dell’Autonomia, siano state concretizzate in questi ultimi anni: “Dal patto di garanzia, che consente alla finanza pubblica provinciale di guardare al futuro con ottimismo e con la possibilità di programmare partendo da basi certe, alla competenza sulla gestione amministrativa della giustizia, che è un ambito fondamentale per rendere più attrattivo un territorio per le imprese, alla concessione dell’A22 che confermerà risorse per il territorio e la possibilità di intervenire sul tema della sostenibilità del traffico”.
Quello degli incubatori di impresa, ha aggiunto Olivi, è un bel progetto su cui si deve insistere. “La Provincia su questo ha messo in campo – ha detto l’assessore - risorse e il supporto di Trentino Sviluppo. In Trentino sono nati molti nuovi artigiani”. Meccatronica, ha aggiunto il vice presidente, è esattamente l'inverso di una infrastruttura riservata alle grandi imprese. “E’ – ha detto Olivi - il luogo dove aziende flessibili e anche piccole possono crescere”. Disponibilità è stata poi espressa ad approfondire con tutte le parti coinvolte il tema della difficoltà di finanziamento delle imprese.
“Nella manovra di bilancio che ha appena iniziato l’iter di approvazione – ha spiegato il governatore Rossi – si è voluto dare sostegno alle imprese, accogliendo anche le loro richieste in materia fiscale, in particolare sulla riduzione dell’Imis, che tra l’altro non andrà a pesare sui comuni. In materia di credito c’è inoltre la disponibilità a rafforzare il ruolo dei Confidi”.
Nel confronto con l’Alto Adige, è stato spiegato, pesa la diversità dei mercati di riferimento che, per evidenti ragioni linguistiche, vede avvantaggiate le imprese altoatesine.
“Il sostegno che vogliamo assicurare alle imprese – ha aggiunto Rossi – ci piacerebbe fosse declinato nel valore della cultura del lavoro e nella sua qualità, nel rispetto delle regole e dei contratti, nella formazione dei lavoratori, nell’ attenzione all'ambiente, nella conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di vita”.
Infine qualche considerazione anche sulla qualità della pubblica amministrazione trentina. “Possiamo – ha detto Rossi – essere ancora più veloci e flessibili ma quella trentina è considerata la migliore pubblica amministrazione per prestazioni e la meno costosa”.
Il presidente Segatta ha ricordato i progetti di volontariato e solidarietà messi in campo in centro Italia dagli artigiani trentini. Giorgio Merletti ha analizzato la situazione economica nazionale. In apertura il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer ha ricordato la recente firma del protocollo con la Provincia sullo sviluppo economico e sulla riqualificazione e valorizzazione del territorio.