Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha ricordato l’importanza degli incontri sul territorio che l’esecutivo provinciale ha ricominciato a tenere dopo il periodo più difficile della pandemia. Sono molto utili, ha evidenziato, per conoscere meglio la situazione delle comunità e i problemi da affrontare. Il presidente ha anche ricordato che in questa fase storica, con le risorse pubbliche che non sono quelle di qualche anno fa, è indispensabile un’attenta programmazione degli investimenti e una stretta collaborazione con le istituzioni locali per raggiungere i risultati attesi. Ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta, da parte dell’amministrazione locale e anche da parte del mondo dell’associazionismo, espressione – ha detto - di vitalità sociale e senso di appartenenza.
Il presidente ha ribadito la volontà di collaborare per risolvere il problema del collegamento stradale a Ponte Caffaro. Ha ricordato che è in atto un’iniziativa della Provincia di Brescia a cui anche la Provincia autonoma di Trento è intenzionata a contribuire. A questo scopo sono anche state previste risorse per quattro milioni di euro.
Nell’incontro con l’amministrazione comunale la Giunta provinciale ha affrontato anche il tema della bretella di Storo che dovrebbe servire a togliere il traffico dal paese. Il Comune, si è deciso, farà le necessarie verifiche tecniche e poi si affronterà il tema della possibilità di finanziamento dell’opera. Durante l’incontro si è parlato anche di altri interventi viabilistici di interesse locale.
Il sindaco di Storo ha ricordato, tra i temi oggetto di confronto con l’esecutivo provinciale, anche quello dell’edilizia scolastica, in particolare dei lavori alla scuola elementare. Anche quello del lavoro, in una realtà caratterizzata dalla presenza di aziende importanti, è stato uno degli argomenti oggetto di confronto.
Rispondendo alla domanda di un giornalista, il vicepresidente della Provincia ha sottolineato che il problema della concentrazione di "Pfas" nelle acque è attentamente monitorato e lo si sta affrontando attraverso la collaborazione tra le strutture provinciali competenti in materia di ambiente, sanità e agricoltura. Ha ribadito inoltre che non vi è alcun problema per la qualità dell'acqua potabile.