L'iniziativa di riservare dei fondi allo studio di fattibilità della tratta ferroviaria Mori-Riva risulta coerente con gli obiettivi di interconnessione interna ed esterna del territorio provinciale indicati nelle linee guida del Programma di Sviluppo Provinciale. L'eventuale collegamento ferroviario risulta coerente inoltre con le funzioni di corridoio che l'Unione Europea ha indicato sulla linea tra Helsinki e La Valletta (corridoio Ten T), comprese le relative opere complementari (in questo caso una diramazione che consenta un collegamento tra l'area tedesca, connessa all'Italia attraverso il valico del Brennero, e l'area del Garda, già oggi oggetto di congestionamento veicolare).
"Fra tutte le possibili nuove ferrovie di valle, ognuna delle quali necessita delle opportune verifiche di fattibilità tecnico-economica, quella che da subito ci sembra esplorabile è la diramazione del corridoio Ten T da Rovereto verso il Garda. Non solo la sponda trentina del Garda è sottoposta ad una intensa pressione turistica. Qui sta anche nascendo una ciclabile importante che, assieme ad un servizio di navigazione pubblica già esistente, si presterebbe anche a ragionamenti su una progressiva integrazione dell'offerta di trasporto pubblico.
Stiamo lavorando anche alla mobilità su gomma, sia a Riva che più in generale in tutto il Trentino occidentale. Con Trentino Trasporti abbiamo studiato un servizio intensificato e cadenzato che prenderà il via nel corso del 2020. Si prevede un cadenzamento orario tra Riva e Trento via Sarche, e tra Madonna di Campiglio e Trento di nuovo via Sarche. L'ipotesi di un collegamento ferroviario va dunque letta anche alla luce di questi altri impegni. Le competenze pianificatorie e realizzative, come pure i relativi oneri di costruzione e gestione manutentiva della tratta, potrebbero in verità essere in capo allo Stato, essendo la tratta Rovereto-Mori-Riva diramazione di collegamenti di carattere sovraprovinciale e addirittura sovranazionale. Ma con questo studio di fattibilità vorremmo comunque offrire uno stimolo e un contributo, così come abbiamo concertato nel recente incontro con l'amministratore delegato di RFI Gentile".