Venerdì, 02 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 553

Approvate oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Ugo Rossi
LINEE GUIDA PER LE MEDICINE COMPLEMENTARI

Agopuntura, Fitoterapia, Omeopatia e Medicina Antroposofica: quattro "medicine e pratiche non convenzionali" che, entro il 2012, saranno inserite in un registro istituito presso l'Ordine dei medici. Oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, ha approvato le "Linee Guida per la formazione nelle medicine e pratiche non convenzionali riservate ai medici chirurghi, odontoiatri e veterinari della Provincia di Trento", che prevedono l'iscrizione in elenchi istituiti dall'Ordine dei Medici dei professionisti che praticano appunto l'Agopuntura, la Fitoterapia, l'Omeopatia e la Medicina Antroposofica.
"Maggiore trasparenza, qualificazione dell'offerta e tutela dei nostri cittadini: sono queste le finalità che ci siamo posti oggi, con l'approvazione delle Linee guida - commenta l'assessore Ugo Rossi -. I professionisti che praticano queste quattro medicine non convenzionali, su cui peraltro insistono studi di livello internazionale, e che rispondono ai requisiti di formazione e di qualità previsti dal documento, potranno essere iscritti nei registri che dovranno istituire, presumibilmente entro il prossimo autunno, gli ordini professionali".-

La deliberazione della Giunta, che attua l'art. 48 della legge provinciale 16/2010, garantisce dunque maggiore qualità al cittadino, anche in queste discipline complementari e non convenzionali, peraltro ormai entrate di diritto in molti ambulatori pubblici in Italia e in Europa.
I professionisti che praticano Agopuntura, Fitoterapia, Omeopatia e Medicina Antroposofica e che rispondono ai requisiti di formazione previsti dalle Linee Guida licenziate dall'esecutivo provinciale, potranno chiedere l'iscrizione in appositi registri che saranno istituiti presso l'Ordine dei medici, chirurghi, odontoiatri e veterinari della Provincia di Trento, ottenendo dunque visibilità ma garantendo una offerta qualificata.
Nelle prossime settimane verrà costituita, presso gli ordini professionali provinciali interessati, una commissione composta dal presidente dell'ordine o da un suo delegato con funzioni di presidente, da un medico designato dall'ordine di riferimento e da un rappresentante dell'Assessorato competente della Provincia autonoma di Trento. La commissione valuterà i requisiti formativi inviati dai professionisti che praticano le medicine complementari, ai fini della loro iscrizione.
Si prevede un tempo di sei mesi dall'istituzione, da parte degli ordini in questione, degli elenchi dei professionisti che praticano le medicine complementari per il riconoscimento di eventuali titoli posseduti dai professionisti, nell'ottica anche di valorizzare l'attività svolta dai medici/veterinari che hanno praticato le medicine complementari prima dell'entrata in vigore della legge provinciale dell'11 agosto 2010.
Le medicine e pratiche non convenzionali oggetto delle Linee Guida sono individuate come sistemi di diagnosi, di cura e prevenzione che affiancano la medicina scientifica avendo come scopo comune la promozione e la tutela della salute. Esse sono caratterizzate da peculiari teorie, farmacopee e metodi clinici specifici, oggi sottoposti a varie forme di verifica sperimentale e investigate nelle Università e nei maggiori centri di ricerca biomedica. Fanno parte di queste Linee Guida:
Agopuntura, metodo diagnostico, clinico e terapeutico che si avvale dell'infissione di aghi metallici in determinate zone cutanee per ristabilire l'equilibrio di uno stato di salute alterato.
Fitoterapia, metodo terapeutico basato sull'uso di piante medicinali o di loro derivati ed estratti opportunamente trattati.
Omeopatia, metodo diagnostico, clinico e terapeutico, formulato alla fine del XVIII secolo dal medico tedesco Samuel Hahnemann, basato sulla "Legge dei Simili", che afferma la possibilità di curare un malato somministrandogli una o più sostanze che, in una persona sana, riprodurrebbero i sintomi rilevanti e caratteristici del suo stato patologico, e sulla prescrizione, strettamente individuata sul paziente, di medicinali sperimentali secondo la metodologia omeopatica.
Medicina antroposofica, metodo diagnostico, clinico e terapeutico definito come "ampliamento dell'arte medica", formulato all'inizio del XX secolo dal filosofo austriaco Rudolf Steiner e dalla dottoressa olandese Ita Wegman, che si avvale di un metodo conoscitivo che guida la ricerca delle leggi che stanno a fondamento delle manifestazioni della vita. La medicina antroposofica comprende anche una farmacologia costituita da medicinali tratti dalla natura e prodotti con metodi peculiari, nonché da medicinali omeopatici.
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