Per il periodo di accensione degli impianti, il Trentino è diviso in 2 zone a seconda dell'altitudine: sopra i 430 metri si è in Zona F, mentre al di sotto si è in Zona E. Per la zona F non c'è nessuna limitazione per l'accensione degli impianti termici che possono quindi rimanere accesi in ogni periodo dell'anno anche tutto il giorno. Per la Zona E il periodo di riscaldamento va dal 15 ottobre al 15 aprile dalle 05.00 alle 23.00 per massimo 14 ore giornaliere. Tuttavia esistono delle eccezioni: gli impianti ricadenti in Zona E possono essere accesi anche al di fuori del periodo previsto in caso di situazioni climatiche particolarmente avverse. Inoltre gli impianti a pannelli radianti (riscaldamento a pavimento) oppure a radiatori con un sistema di termoregolazione su due livelli di temperatura con programmatore giornaliero, vale a dire un banale cronotermostato, possono funzionare su tutto l'arco delle 24 ore.
Infine il nuovo Libretto d'impianto per la climatizzazione sostituisce il Libretto d'impianto o di Centrale esistenti e va compilato ex novo in occasione della prima manutenzione a partire dal 15 ottobre di quest'anno. Ad esempio, un impianto manutentato a settembre 2014 dove non è stato compilato il nuovo Libretto d'impianto perché non ancora obbligatorio, dovrà essere dotato del nuovo Libretto d'impianto per la climatizzazione solo in occasione della prossima manutenzione (presumibilmente settembre 2015). I nuovi libretti d'impianto sono forniti gratuitamente dall'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia in via Gilli 4 a Trento. È necessario prenotarli ai numeri: 0461/497316 oppure 0461/497347.
Per ogni ulteriore informazione è sempre disponibile lo Sportello impianti termici al numero 0461/499685 oppure tramite e-mail a: impiantoinforma@provincia.tn.it -
LE MANUTENZIONI, LA PROVA DEI FUMI, E IL NUOVO LIBRETTO D'IMPIANTO
La manutenzione agli impianti termici va eseguita con la periodicità indicata nel libretto d'uso e manutenzione fornito a corredo dal fabbricante dell'apparecchio. Inoltre il Decreto 74/2013 afferma che ogni volta che viene eseguito un controllo o una manutenzione deve obbligatoriamente essere effettuata anche la prova dei fumi che ora viene più correttamente definita controllo di efficienza energetica. Lo precisa l'agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia che ricorda che le informazioni che si leggono in questi giorni su giornali o riviste che riportano manutenzioni biennali o controlli di efficienza energetica ogni 4 anni sono errate.-