Nel 2011 in occasione dei lavori di restauro e risanamento della chiesa parrocchiale, sono state individuate delle strutture di interesse archeologico che hanno portato alla prosecuzione delle indagini da parte della Soprintendenza con l'apertura di un grande sondaggio nella navata centrale della chiesa. Gli archeologi hanno quindi potuto documentare almeno tre chiese più antiche dell'attuale che, nelle sue forme architettoniche, risale al XVI secolo, anche se interessata da lavori di ristrutturazione interna successivi, fino al secolo scorso.
La chiesa più antica potrebbe coincidere con quella documentata nel 1183; la seconda sarebbe stata rifatta fra la fine del XIII e il XIV secolo; la terza alla fine del XIV o inizio XV secolo. Queste fasi saranno illustrate con l'ausilio di foto da scavo e ricostruzioni grafiche.
Di queste chiese rimangono muri, pavimenti, tombe: nella terza, prima di essere completata, viene fusa anche la campana, di cui resta la fossa di fusione. Alcuni reperti permettono l'inquadramento cronologico, in particolare 7 monete trovate in strati diversi. Elementi importanti per gettare nuova luce su un passato ancora poco noto.
I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati -