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La società Seppi M. spa ha attualmente sede legale e produttiva nel Comune di Caldaro, in Alto Adige, e svolge l'attività di produzione industriale e commercio di attrezzature agricole, industriali e forestali. E' una società "solida" che lavora soprattutto con l'estero: il 90% del suo fatturato è generato dall'export. Nell'agosto 2012 aveva presentato alla Provincia autonoma di Trento una istanza di agevolazione per la realizzazione di un piano di investimenti aziendali, da attuarsi nel triennio 2015-2017, che prevede l'acquisizione di un sito produttivo chiuso per crisi (ex Rotaltest) nel Comune di Mezzolombardo, e la sua reindustrializzazione, attraverso la completa ristrutturazione dell'immobile e l'acquisto di macchinari ed impianti, per un importo complessivo di 9,8 milioni di euro. Il contributo provinciale sarà pari al 15% dell'investimento.
"Abbiamo deciso di venire in Trentino - ha detto la vicepresidente Seppi - anche perché qui vi sono le condizioni per sviluppare una rete di collaborazioni con terzisti che sono più vicini alle nostre esigenze, e con cui è possibile sviluppare anche l'indotto. Inoltre pensiamo possano essere possibili collaborazioni con il mondo della ricerca, ad esempio con la Fondazione Mach".
"La vostra attività - ha chiosato il vicepresidente - rientra negli ambiti di interesse del distretto della Meccatronica e quindi potrà anche giovarsi degli investimenti che stiamo realizzando per irrobustire il legame fra mondo produttivo, formazione, università, e potrà accedere alle facilities che si creeranno nei laboratori di test di materiali e prodotti industriali che stiamo sviluppando a Rovereto".
La Seppi trasferirà dunque la propria sede legale, commerciale e produttiva in Trentino, dando lavoro a 63 lavoratori, in parte anche assunti ex-novo. Non solo: nei due anni successivi si arriverà a 70 unità, con l'impegno a mantenerle almeno per ulteriori tre anni. La società ha dato la propria disponibilità a valutare l'utilizzo del Programma Garanzia Giovani della Provincia autonoma di Trento ospitando studenti impegnati in specifici percorsi formativi. Eventualmente il 15% circa degli occupati potrà essere impiegato anche presso sedi produttive fuori provincia.
La Seppi M. spa ha assunto infine ulteriori impegni di radicamento in Trentino, anche di natura finanziaria, quali, tra gli altri: mantenere sul territorio provinciale per dieci anni dalla rendicontazione finale dell'investimento la sede legale, commerciale e produttiva; versare in Trentino le imposte, raggiungere a completamento dell'investimento, un livello di patrimonializzazione non inferiore al 30% e mantenere questo livello per i tre esercizi successivi.
Comprensibile quindi la soddisfazione espressa dal vicepresidente della Giunta provinciale nonché assessore allo Sviluppo economico e lavoro della Provincia autonoma di Trento che ha sottolineato come l'accordo firmato oggi rappresenta una risposta positiva allo sforzo che la Giunta provinciale sta compiendo sul versante dell'attrattività degli investimenti dall'esterno. Ciò significa irrobustire il tessuto produttivo locale, creare nuovi posti di lavoro e non da ultimo generare nuove entrare per l'amministrazione, che per i meccanismi propri dell'Autonomia speciale andranno a finanziare, anche, i servizi per la popolazione. Tra l'altro, il radicamento in Trentino e nella Piana Rotaliana della nuova realtà produttiva, rappresenta un segnale positivo dopo alcune delocalizzazioni verso province limitrofe.
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