La legge provinciale 1/02.03.2011 ha dato forte attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale. In attuazione di questo principio, la Provincia autonoma di Trento e gli Enti locali hanno promosso il coinvolgimento del terzo settore e dell'associazionismo familiare con l'obiettivo di sostenere e tutelare la specificità della relazione familiare nel quadro più ampio dell'equilibrio del tessuto sociale e comunitario.
Se ne discuterà nel convegno organizzato dall'Agenzia per la famiglia dal titolo "Welfare sussidiario: Associazionismo familiare, auto-organizzazione delle famiglie, alleanze locali e consulte familiari", che si terrà lunedì 2 marzo, dalle ore 9.00 alle 13.00, presso la Sala Belli del palazzo della Provincia, al quale sono stati invitati anche il mondo della cooperazione sociale, dei centri-famiglia territoriali, i membri aderenti del Forum delle Associazioni Familiari del Trentino.
L'evento sarà aperto dai saluti del presidente della Provincia Ugo Rossi e tra le istituzioni saranno presenti il dirigente dell'Agenzia per la famiglia Luciano Malfer, il dirigente del Dipartimento Salute e Solidarietà sociale Silvio Fedrigotti, il presidente della Consulta provinciale per la famiglia Giovanni Manenti e la presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Trentino Silvia Peraro Guandalini, mentre le conclusioni saranno affidate, al termine della tavola rotonda, all'assessora alla Salute e Solidarietà Sociale Donata Borgonovo Re.
Il convegno avrà la finalità di analizzare ed approfondire il tema della sussidiarietà orizzontale attraverso la testimonianza di vari soggetti attivi sul territorio locale e rappresentanti di Organizzazioni pubbliche e private impegnate sul fronte del welfare sussidiario, provenienti dalle province di Trento, di Bolzano e dal Land Brandeburgo.
(an) -
Lunedì 2 marzo il convegno "Welfare sussidiario"
LA RETE DELL'ASSOCIAZIONISMO FAMILIARE PER LO SVILUPPO DEL WELFARE DI COMUNITÀ
E' in programma lunedì 2 marzo il convegno "Welfare sussidiario" per indagare il tema del welfare di comunità e il contributo che possono dare per la sua crescita e sviluppo gli stakeholders territoriali, cioè il sistema a rete composto dall'associazionismo familiare, auto-organizzazione delle famiglie, alleanze locali e consulte familiari. Il tema sarà esaminato attraverso le testimonianze di vari soggetti pubblici e privati attivi sul fronte del welfare sussidiario, provenienti dalle province di Trento, di Bolzano e dal Land Brandeburgo.-