Il sindaco ha poi ripercorso i progetti messi in campo dal Comune di Riva del Garda: "Siamo capofila del nostro Distretto Famiglia, abbiamo avviato politiche attive verso la famiglia e il benessere familiare, politiche di conciliazione vita-lavoro, lo standard audit interno per il personale". Ma il Comune lacustre si è poi distinto anche in altri campi: "La ludopatia è una malattia nuova, che sta mettendo ulteriormente in crisi le nostre famiglie. Riva del Garda è stato il primo Comune in Trentino che ha perseguito una politica di contenimento delle slot machine, attraverso una regolamentazione per il loro utilizzo e il divieto di introdurne di nuove sul nostro territorio". Una battaglia non facile, come ha ricordato lo stesso sindaco, che ha accennato alle vicende legali legate a questa decisione, come non facile è la battaglia sulle politiche occupazionali: "Oggi è difficile parlare di conciliazione vita-lavoro, perché cosa possiamo conciliare se il lavoro non c'è? Siamo in un momento in cui il tasso disoccupazione nazionale per i giovani ha sfondato il 40% e, anche se i dati in Trentino sono diversi, dobbiamo tenere alta l'asticella dell'attenzione".
Nel corso della cerimonia di apertura, anche le parole dell'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan, che ha portato le parole di papa Francesco in tema di famiglia: "La famiglia non è la somma delle persone che la costituiscono, ma è una comunità. La famiglia è il motore del mondo e della storia: in essa ciascuno di noi costruisce la propria personalità".
Il Festival della Famiglia è organizzato dall'Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, dal Distretto Famiglia "Alto Garda" e dal Comune di Riva del Garda, in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia - Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Programma e informazioni: www.festivalfamiglia.it
Riprese, immagini e intervista al presidente Rossi a cura dell'Ufficio Stampa -