Nel quadro di alcune convenzioni siglate nel 2008 con l'obiettivo principale di creare delle sinergie nel settore dell'Artigianato Artistico a scala europea ed internazionale e di dare una maggiore visibilità alle produzioni artistiche a livello politico, Ateliers d'Art de France, CNA Nazionale, Confartigianato Imprese Nazionale e Artex, Centro per l'artigianato artistico e tradizionale della Toscana, hanno messo a punto e sottoscritto nel 2010 una Carta Internazionale dell'Artigianato Artistico, volta ad evidenziare i valori e le peculiarità del settore e a metterne in luce sia i punti di forza e sia quelli di debolezza.
L'artigianato artistico infatti rappresenta un settore con caratteristiche assolutamente peculiari per il quale devono essere definite linee politiche, strategiche e di azione a livello europeo e internazionale, studiate appositamente per sostenere, tutelare, valorizzare e promuovere il settore favorendone anche l'internazionalizzazione.
La Carta si articola in vari punti: le definizioni di artigianato artistico e di artigianato tradizionale; i valori del settore; le proposte, studiate a partire da una prima analisi dei punti di forza e di debolezza del settore. Nelle intenzioni dei suoi promotori, la Carta dovrà essere condivisa dal maggior numero di partner a livello internazionale, affinché l'Artigianato Artistico diventi un punto focale delle politiche europee. L'Artigianato Artistico è infatti l'unico settore presente in tutte le realtà europee ed internazionali e costituisce un patrimonio unico frutto di una tradizione culturale, artistica e produttiva secolare che rappresenta le peculiarità dei territori di appartenenza.
Fino a oggi hanno sottoscritto la Carta numerose istituzioni e soggetti: la Kyoto Traditional Arts and Crafts Sponsorship Foundation, l'Oficio Y Arte della Spagna, le Regioni Toscana, Abruzzo, Liguria, lazio e Molise, la Regio ne francese dell'Alsazia, lo Stato della Tunisia, la Prefettura di Kyoto. Dal 2010, inoltre, tra i sostenitori della Carta figura, accanto a numerose altre associazioni italiane, anche il CEii del Trentino. Il prossimo aprile, in occasione della Fiera internazionale dell'artigianato di Firenze, aderirà anche il Consorzio Artigianato Artistico e di Qualità del Trentino, la consolidata realtà associativa dell'artigianato artistico, con 50 aziende associate, specializzate in tutte le categorie del comparto presenti sul nostro territorio.
(m.n.) -
La firma oggi a Milano. Per l'assessore Olivi "è un ottimo strumento contro l'appiattimento della globalizzazione"
LA PROVINCIA ADERISCE ALLA CARTA INTERNAZIONALE DELL'ARTIGIANATO ARTISTICO
Oggi a Milano la Provincia autonoma di Trento aderisce ufficialmente alla "Carta Internazionale dell'Artigianato Artistico", che ha lo scopo di evidenziare i valori e le peculiarità di questo settore, mettendone in luce i punti di forza e di debolezza. La Carta è promossa dall'Ateliers de France, da CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa), da Confartigianato Imprese Nazionale e da Artex Firenze.
Per l'assessore all'industria, artigianto e commercio Alessandro Olivi "è assolutamente prioritaria la promozione dei principi e dei valori contenuti nella Carta, al fine di evitare il fenomeno di appiattimento originato dalla globalizzazione, estremamente accentuato quando non si provvede, con opportune misure, alla valorizzazione delle realtà economico-sociali locali di estremo interesse per la crescita delle singole regioni aderenti. Ecco perché io credo fermamente e convintamente in questo nuovo strumento di politica economica di portata perlomeno europea."-
Per l'assessore all'industria, artigianto e commercio Alessandro Olivi "è assolutamente prioritaria la promozione dei principi e dei valori contenuti nella Carta, al fine di evitare il fenomeno di appiattimento originato dalla globalizzazione, estremamente accentuato quando non si provvede, con opportune misure, alla valorizzazione delle realtà economico-sociali locali di estremo interesse per la crescita delle singole regioni aderenti. Ecco perché io credo fermamente e convintamente in questo nuovo strumento di politica economica di portata perlomeno europea."-