Giovedì, 30 Aprile 2015 - 02:00 Comunicato 991

Il 1 maggio e fino al 31 ottobre, a Palazzo Italia di Expo Milano 2015, la mostra dedicata ai territori
LA "POTENZA" DEL TRENTINO RACCONTATA A PADIGLIONE ITALIA

Expo Milano 2015 sarà la nuova Babele di questo inizio di Millennio: un crogiuolo di culture e abitudini che animeranno il più grande evento sull'alimentazione mai realizzato prima d'ora e che saranno raffigurate da oltre 100 padiglioni. C'è chi ha scelto di trasformare la propria "casa nazionale" in un grande alveare (Uk) o di riprodurre in riva ai Navigli i Fiori di loto (Vietnam) e la grande pannocchia (Mexico), oppure la grande Arca (di Noè) di Casa Russia. C'è chi – è il caso dell'Italia – ha scelto le sembianze di una ramificata foresta urbana, dentro cui custodire il bene più prezioso di una nazione: l'Identità. "Padiglione Italia sarà la Casa dell'identità italiana - come racconta il suo ideatore, Marco Balich, direttore artistico del padiglione italiano - cresciuta attorno all'idea, al "concept" di Vivaio: uno spazio protetto che aiuta i progetti e talenti a germogliare". Balich ha realizzato dentro Palazzo Italia "una mostra, un viaggio immersivo – per usare ancora le parole del direttore artistico - nella potenza dell'identità italiana". "L'identità – prosegue Balich - è il cardine espositivo di Padiglione Italia, ideato e progettato seguendo quattro piani concettuali, rappresentativi delle quattro potenze italiane: Potenza del saper fare, creatività, eccellenza, innovazione; Potenza della bellezza, turismo, qualità della vita, paesaggi d'Italia; Potenza del limite, tradizione, gestione delle risorse, resilienza; Potenza del futuro, le favole della biodiversità italiana". I quattro spunti di riflessione sono la risposta di Padiglione Italia ai temi posti da Expo, grazie anche al contributo delle 21 Regioni e Province autonome che hanno concorso ad arricchire il viaggio su tre piani di Padiglione Italia con il meglio dei territori. A rappresentare il Trentino saranno due startup – Melixa (Saper Fare) e Bio Soil (Limite) -, accompagnate dalla straordinarietà delle immagini delle Pale di San Martino, Piazza Duomo di Trento e Mart di Rovereto (Bellezza), e da una pianta alpina, il mirtillo (Futuro).-

L'Identità è il cardine espositivo di Padiglione Italia, la "grande" casa dei territori di una Penisola, quella italiana, dalle infinite risorse e capace ancora di stupire. Nonostante tutto. A Palazzo Italia il visitatore vivrà un'esperienza immersiva per comprendere ed esplorare l'essenza del significato di ‘identità italiana', una visione chiara e coerente in tutti gli ambienti espositivi, un percorso che susciterà orgoglio di appartenenza nei visitatori italiani e rinnovata curiosità e stimolo nei visitatori internazionali. Le quattro "Potenze Italiane" – Saper Fare, Bellezza, Limite e Futuro - occuperanno buona parte di tre piani di Padiglione Italia, grazie anche all'aiuto garantito dalle 21 Regioni e Province autonome.
Incominciamo il nostro viaggio dentro Padiglione Italia e dentro la presenza del Trentino.
Al piano terreno è l'arte contemporanea italiana ad offrire i primi spunti di riflessione ai visitatori. L'arte interpreta la relazione cibo-uomo-territorio, un'icona, una metafora per predisporre il visitatore alla modalità di fruizione dei contenuti di Palazzo Italia : emozionale, simbolica e memorabile. Il piano terreno è anche il luogo di "connessione" tra Expo e il resto dell'Italia.
1' Piano: "Potenza del Saper Fare"
Il "saper fare" è la capacità, tutta umana, di modificare il territorio, in modo amorevole e sostenibile, per renderlo produttivo. Una serie di 21 sculture raffiguranti uomini e donne compongono una sorta di "tableau vivant": proiezioni e suono si attivano sulle figure e le sculture "prendono vita", raccontando storie di ingegno, creatività e capacità di "fare". I 21 personaggi raccontano storie di professionalità applicata degli italiani, in arte e manualità, che hanno trovato soluzioni facendo impresa.
Il Trentino è rappresentato da Melixa, startup che si è messa in mostra per un innovativo sistema di controllo da remoto degli alveari. Expo racconta dunque la storia di cinque giovani trentini che si sono proposti di dare una mano almeno a chi alleva le api. "Smart Hive" è un sistema di monitoraggio intelligente che, grazie al web, consente agli apicoltori di verificare in tempo reale temperatura esterna, pioggia e produzione di miele.
2' Piano: "Potenza della Bellezza - energia per la vita"
Il percorso inizia con una presa di coscienza: la "distress chamber" e il news-wall (telegiornali dal mondo che raccontano emergenze ambientali) costringono ad una esperienza di stress psico-fisico e invitano, in modo perentorio, ad una riflessione sullo stato del nostro pianeta. La prima parte del viaggio dei visitatori è funzionale ad enfatizzare l'impatto emotivo delle stanze dedicate alla "Potenza della bellezza", a cui segue la bellezza dei paesaggi e delle architetture come energia vitale e propulsiva dell'animo umano. Il viaggio all'interno del Trentino è affidato alle vedute prospettiche ed ultra-panorami dei paesaggi naturali delle Pale di San Martino ed architettonici di Piazza Duomo a Trento e del Mart di Rovereto.
La mostra condivide il piano con la "provocazione" dell'installazione "The world without Italy" (il mondo senza l'Italia) e il percorso al buio della visita al mercato italiano, ovvero con i soli sensi.
3'Piano: "Potenza del Limite"
La sezione Potenza del Limite è dedicata a 21 storie di impresa agricola, agroalimentare, artigianale che racconteranno la più specifica delle grandezze italiane, la capacità di esprimere il meglio di noi nelle circostanze più proibitive, di coltivare vigneti di eccellenza su cocuzzoli aridi e non meccanizzabili, la potenza più vicina alla virtù del limite. Il "Limite" è raccontato dal Trentino, grazie ad una storia aziendale di successo: Bio Soil, società che attraverso l'ingegneria naturalistica interviene a difesa e nel recupero di territori a rischio. Ad Expo, la startup trentina mostrerà - ad esempio - come è possibile realizzare efficaci barriere anti-erosione attraverso l'utilizzo di specie vegetali associate a microorganismi del suolo, creando una rete di radici in grado di imbrigliare il terreno: una valida alternativa al cemento. Oppure come si può bonificare il terreno da inquinanti (quali pesticidi, fitofarmaci ed altre sostanze chimiche, oltre che da metalli pesanti) attraverso vasche biologiche in cui si coltivano particolari pianti e microrganismi.
Potenza del Futuro
Accanto al Limite troviamo la quarta potenza italiana: il Futuro. L'Italia è la Potenza del Futuro e viene raccontata attraverso "Future seeding", ovvero "Il giardino della a biodiversità italiana". E proprio in conclusione ritorna il tema del Vivaio, costituito da 21 piante rappresentative delle Regioni. Il Trentino è rappresentato dal mirtillo: frutto di una pianta di montagna che, grazie ad una favola, mescola cultura antica e sapere moderno.(pff) -